“JAZZ IN TIME. IMPROVVISANDO JAZZ”

Il percussionista Marcello Magliocchi
Il percussionista Marcello Magliocchi

PISTOIA. Il Jazz è una musica che prende il cuore e fa volare la mente. Il Jazz ha la capacità di rapire l’attenzione degli astanti e condurla in una dimensione quasi onirica.

Così il 29 maggio alle 21.15 Fondazione Luigi Tronci ed Associazione Culturidea in un connubio che si rinnova ed amplifica il raggio della propria azione, propongono uno spettacolo d’eccezione.

Alle ore 21.15 in corso Antonio Gramsci 37 vi sarà l’esibizione di un quartetto assolutamente d’eccezione. Capitanati dal pianoforte di Antonino Siringo si esibiranno con lui Marcello Magliocchi alle percussioni, Guy Frank Pellerin ai sassofoni, Julian Sparacino flauto traverso e sax contralto.

Il titolo della serata è espressivo di per sé “Jazz in Time. Improvvisando Jazz”. Nel jazz improvvisare è veramente importante, ma per una buona improvvisazione,(in senso di correttezza armonica e ritmica) occorre sempre rispettare il senso tonale del brano e quindi dell’ascoltatore nonché avere, mentre si improvvisa, sempre il riferimento o baricentro tonale del brano.

Questo significa, in altre parole, sapere sempre quale sia la tonalità generale del brano e dei suoi eventuali cambiamenti durante il suo sviluppo, accentuare le modulazioni ed avere l’accortezza quando si esce fuori dalla tonalità, di seguire determinati accorgimenti per non “traumatizzare” l’ascoltatore. Oltre a ciò è importante accentare i tempi deboli, il levare per dare spessore e rimbalzo ritmico, suonare piano le note sul battere seguire in modo preciso il cambio degli accordi, anche se si improvvisa al di fuori di essi e fare tutto mentre si è intenti a variare il fraseggio.

In tutto ciò si cimenteranno artisti di fama internazionale come Marcello Magliocchi, mago delle percussioni, il sassofonista statunitense Julian Sparacino, quello francese Guy Pellerin accompagnati dalla maestria pianistica di Antonino Siringo.

Ancora una volta artisti di calibro, fama, provenienza internazionale per la Fondazione Luigi Tronci, in una collaborazione con Associazione Culturidea che tende ancora una volta a porre l’accento e ribadire quanto il patrimonio museale, musicale sito in corso Gramsci 37 sia un valore che Pistoia non possa che valorizzare.

Dopo il grande successo del concerto del 9 aprile scorso Culturidea e Fondazione Tronci riprendono il loro percorso di sollecitazione per l’inizio vero di un percorso che porti questo patrimonio a rimanere senza se e senza ma nella sua provincia natale.

[culturidea]

Print Friendly, PDF & Email