PISTOIA. Ve li ricordate Luca Tasselli e Francesco Bruni? Quei due che, oltre due anni fa, aprirono una palestra speciale, dove la mission consiste in un progetto di movimento (come amano definirlo loro) che consegua l’obiettivo del benessere psico-fisico, dove qualsiasi tipologia di cliente trova risposte alle proprie esigenze, luogo di ristoro e non di stress, caratteristica sempre più spesso presente nelle palestre classiche? Insomma, ve li ricordate?
In molti, vista la particolarità della loro attività, avrebbero scommesso più su una sconfitta che su una vittoria. Ebbene, dopo questo lasso di tempo sufficientemente ampio per tirare le prime somme, è giunto il momento di dichiarare i vincitori di questa scommessa: gli arditi che ancora oggi credono nella libertà di fare impresa e nel ruolo fondamentale che idee nuove e fresche, come quella avuta dai nostri due, ricoprono nel nostro Paese.
Jlab va a gonfie vele, essendo divenuto sempre più uno sfizio prelibato praticamente unico nel panorama pistoiese, se non addirittura toscano. Inutile nascondere che Luca e Francesco stanno espandendosi, andando ben oltre la provincia di Pistoia, tanto è ampia la richiesta di godere delle loro competenze. E non è tutto, perché sono andati ancora oltre i comuni clienti.
Seguono in tutto e per tutto, sia le prime squadre che i settori giovanili, Dany Basket Quarrata, Libertas Montale Basket e Shoemakers Basket, garantendo la loro presenza fin dalla preparazione estiva, portando il loro lavoro nelle sedi delle varie squadre e ospitando i singoli giocatori nella loro palestra in via Bure Vecchia Nord.
Il lavoro con squadre sportive, come già detto, non è la loro unica tipologia di attività: chiunque voglia
iniziare a muovere i primi passi nel mondo dello sport, del benessere e del movimento salutare, troverà il proprio spazio al Jlab, grazie al servizio personalizzato offerto, sia in fase di costruzione del lavoro che in fase di lavori in corso.
È questa la caratteristica unica che rende molto fluido il loro lavoro, potendo rispondere ad ogni esigenza presentata dalla variegata clientela. Ma tutti questi risultati, non dobbiamo dimenticarlo, non sarebbero stati possibili se due giovani, ormai già diverso tempo fa, non si fossero sobbarcati oneri (oggi anche onori) in un momento in cui “fare impresa” è un detto che indica un risultato complicato da raggiungere.
È un ottimo modo per districarsi tra gli impegni quotidiani, facendo una seduta rigeneratrice in una palestra speciale.
[Lorenzo Zuppini]