LA 47.A EDIZIONE DEL PREMIO ANDERSEN

Baia delle Favole
Baia delle Favole

SESTRI LEVANTE. Al via il 47° Premio H. C. Andersen Baia delle Favole, lo storico concorso letterario internazionale per fiabe inedite. Il bando, disponibile sul sito www.andersenpremio.it ha scadenza il 31 marzo 2014 e la premiazione avverrà sabato 7 giugno  in occasione dell’Andersen Festival (in programma da giovedì 5 a domenica 8 giugno 2014). Da qualche anno è possibile inviare la propria composizione anche attraverso il sito e questo ha inciso significativamente sul numero già alto degli scritti pervenuti.

Grande novità di questa edizione sarà il concorso Scatti da favola, dedicato alle immagini fotografiche che i partecipanti realizzeranno ispirandosi a fiabe famose e che “leggeranno la realtà” catturata dallo scatto fotografico alla luce delle trame delle favole. Le più belle immagini saranno visibili sul sito del Festival e quelle selezionate per essere premiate saranno pubblicate su Il Secolo XIX, media partner dell’iniziativa. L’idea è quella di dare spazio all’aspetto visivo delle favole che nei libri si esprime con le illustrazioni. Qui saranno le fotografie – oggi, grazie all’avvento del digitale strumento alla portata di tutti  – a rivisitare testi famosi della letteratura di genere e saranno i social network a favorire la diffusione di questo “racconto per immagini”, che permette di oltrepassare, con un linguaggio universale, le barriere nazionali. Il concorso si avvarrà della collaborazione dell’Associazione Carpe Diem di Sestri Levante.

Madrina del Premio 2014 sarà Esther Muyawayo, la scrittrice rwandese nota nel mondo non solo come sopravvissuta al terribile genocidio del 1994 – in cui perse ben 274 famigliari – ma per aver raccontato questa terribile vicenda in libri di grande impatto emotivo. Esther Muyawayo – che nel 2009 ha vinto il prestigioso Premio Internazionale Women World Award – sarà anche ospite d’onore di Andersen Festival 31 nella sezione Realtà del mondo, quest’anno dedicata al Rwanda. Una sezione che accosta il mondo fantastico delle fiabe a uno sguardo partecipe e informato sulla realtà contemporanea, che si è avvalsa negli anni del sostegno di Coop Liguria, e che quest’anno è stata resa possibile anche dalla collaborazione di Goethe Institut Genua e dell’Associazione Bene Rwanda, oltre che di Medici Senza Frontiere. Questa partecipazione – insieme all’ingresso nella giuria del Premio delle scrittrici Taiye Selasi e Igiaba Scego, tutte e due di origine africana – è anche un omaggio al benefico e recente protagonismo delle donne africane nella politica e nella vita di quel continente ricco di contraddizioni ma anche di significative novità sociali.

Confermata la suddivisione delle categorie dei premi – Scuola materna (da 3 a 5 anni), Bambini (da 6 a 10 anni), Ragazzi (da 11 a 16 anni) e Adulti (oltre i 17 anni) – il concorso è aperto anche ad autori stranieri, che potranno partecipare con fiabe in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola, araba e cinese. La novità del 2014 è l’inserimento nel Premio della possibilità di inviare fiabe anche in lingua russa e danese.

Grazie anche a questa apertura internazionale e multilinguistica, sono state più di mille le fiabe in gara nel 2013 per il Premio intitolato al grande scrittore danese che soggiornò a Sestri Levante innamorandosene (da qui il nome della spiaggia “Baia delle Favole”), circa la metà scritte da adulti, il resto dai ragazzi delle diverse categorie ed età. Fiabe in cui emergono alcune differenze rispetto alla tradizione: fa ad esempio capolino la quotidianità, rielaborata con creatività e condita di sana ironia anche per esorcizzare i tempi di crisi, compaiono bambine intraprendenti e coraggiose al posto di eteree e accondiscendenti principesse e, al contrario, ometti timidi e sognatori predominano su principi e re sempre pronti a brandire una spada.

Tutti i vincitori riceveranno Sirefiaba Andersen, opera dell’artista Alfredo Gioventù, che raffigura la Sirenetta protagonista della celebre fiaba. In palio per i vincitori delle 4 categorie premi in denaro da € 1000 a € 3000. Il Trofeo “Baia delle Favole” andrà invece ad un’opera particolarmente significativa nell’ambito della produzione per l’infanzia e un fine settimana per due persone, a Sestri Levante sarà assegnato alla migliore fiaba in lingua straniera. La Giuria consegnerà un diploma ad alcune fiabe non premiate nelle categorie ufficiali ma particolarmente meritevoli per contenuti e originalità.

Il Premio Hans Christian Andersen-Baia delle Favole, manifestazione di riferimento nel mondo della letteratura per l’infanzia a livello internazionale, dimostra una grande capacità di rinnovarsi e di adeguarsi ai tempi grazie anche al lavoro attento di una giuria di prestigio, presieduta dal fondatore del Premio David Bixio e che vede dal 2013 anche la presenza dell’editore Rosellina Archinto. Insieme a loro Elisa Bixio, Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Sestri Levante, Donatella Curletto, coordinatrice del Sistema Bibliotecario Provinciale, Caterina Lerici, insegnante e segretaria del Premio, Maarten Veeger dell’Associazione Stampa Estera in Italia, Carlo Alberto Bonadies della Casa Editrice Einaudi, i giornalisti Antonio Bozzo del Corriere della Sera e Silvana Zanovello de il Secolo XIX e Pierantonio Zannoni, la scrittrice Sandra Verda. Dal 2011 è anche Anthony Majanlahti, scrittore e storico, ultimo discendente diretto di Hans Christian Andersen ad esaminare le composizioni. Le nuove giurate del 2014 sono Taiye Selasi, scrittrice e fotografa britannica di origine nigeriana, nota al grande pubblico per essere dal 2013 nella giuria del Talent Show di Rai 3 Masterpiece, e di Igiaba Scego, scrittrice italiana di origine somala, vincitrice nel 2011 del Premio Mondello come autrice italiana. Igiaba, che firma sulla rivista Internazionale una rubrica di recensioni di libri per ragazzi, è un po’ un simbolo di integrazione nel nostro paese di persone di origine diversa, accomunate da un impegno nel campo della cultura e della socialità. In questi 47 anni hanno partecipato a vario titolo al Premio H. C. Andersen Italo Calvino, Alberto Moravia, Sergio Zavoli, Tonino Conte, Peppino De Filippo, Mario Soldati, Emanuele Luzzati, Maria Luisa Spaziani, Guido Stagnaro.

L’indirizzo postale a cui inviare le opere: Giuria del Premio Hans Christian Andersen – Baia delle Favole – Sezione (indicare qui la categoria per la quale si concorre) Piazza Matteotti, 3 – 16039 Sestri Levante. Ulteriori informazioni potranno inoltre essere richieste alla Segreteria del Premio, agli indirizzi e-mail informagiovani@comune.sestri-levante.ge.it e andersen@comune.sestri-levante.ge.it, oppure telefonando al numero 0185/458490.

Promosso dal Comune di Sestri Levante e realizzato in collaborazione con Artificio 23 il Premio H.C. Andersen – Baia delle Favole ha avuto negli anni il patrocinio e il sostegno della Regione Liguria e della Provincia di Genova, e il sostegno di Carispezia, Fondazione Carige, Coop Liguria, Banca Carige, Fondazione Mediaterraneo, Arinox S.p.A, Idrotigullio S.p.A, Veolia Acqua, Sap, Azienda Trasporti Provinciali Atp, Associazioni Albergatori Sestri Levante, e dal 2013 del Ministero dei Beni e Attività Culturali/Spettacolo dal Vivo.

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17 ª EDIZIONE DI ANDERSEN FESTIVAL DA GIOVEDÌ 5 A DOMENICA 8 GIUGNO 2014, ARTE COME ENERGIA

Baia del Silenzio
Baia del Silenzio

In occasione del Premio H.C. Andersen-Baia delle Favole, da giovedì 5 a domenica 8 giugno 2014, Sestri Levante ospiterà la diciassettesima edizione di Andersen Festival, la grande e popolare kermesse internazionale di teatro e narrazione all’aperto che nelle ultime edizioni ha avuto l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica ed è stata inoltre insignita della “Targa d’argento” dello stesso Presidente della Repubblica. Curato fin dall’esordio da Artificio 23, con la direzione artistica di Leonardo Pischedda il Festival nel 2013 ha totalizzato, nonostante la pioggia, circa 60.000 presenze e presenterà nel 2014, come di consueto, spettacoli, performance, incontri, arte e musica per adulti e bambini, nella splendida cornice della Baia del Silenzio – con il suo famoso palco sull’acqua – e in altri punti della città il cui straordinario fascino, paesaggistico e architettonico, è ingrediente fondamentale dell’attrattiva verso un pubblico di tutte le età che cresce di edizione in edizione.

Arte come energia/energia per la vita – un tema di interesse universale – sarà quest’anno il filo conduttore di Andersen Festival e il motivo ispiratore di alcuni “eventi speciali” proposti nell’edizione 2014. L’arte – affermano i responsabili del Festival – è la più alta forma di energia che crea l’energia. “Energia creativa! Un’arte che tocchi le corde delle nostre emozioni facendole diventare energia per nutrire il pianeta”.

Chiunque abbiamo partecipato al Festival in una delle passate edizioni ha potuto rendersi conto che l’”energia vitale” che si sprigiona dagli artisti e dall’entusiasmo del pubblico – che partecipa e spesso interagisce con molte delle performance – è da sempre un tratto distintivo della manifestazione.

L’aspetto urbanistico e paesaggistico rafforza la qualità delle proposte internazionali: tanti spettacoli ma anche ospiti da tutto il mondo e una particolare attenzione all’arte come strumento per lo sviluppo sociale nella sezione Realtà del mondo, inaugurata nel 2006 con la scuola d’arte cambogiana di Phare Ponleu Selpak. Per il 2014 si è scelto di puntare lo sguardo sul Rwanda. Ogni anno nella sezione Realtà del Mondo si approfondisce la conoscenza di realtà “diverse” rispetto alla nostra, intesa comunemente come “occidentale”: mondi lontani che in realtà si dimostrano vicini per moltissimi aspetti. Nel 2014 si è scelto di ricordare i 100 giorni del Rwanda passati alla storia come il genocidio dell’etnia Tutsi, genocidio per il quale si è aperto proprio martedì scorso un processo presso la Corte d’Assise di Parigi. Una strage perpetrata sistematicamente tra aprile e luglio del 1994. Un esercizio di memoria per rendere ancora più chiaro a tutti noi il valore della pace. Oltre che dal sostegno rinnovato negli anni da Coop Liguria la sezione si avvale quest’anno della collaborazione del Goethe Institut di Genova, dell’Associazione Bene Rwanda e di Medici Senza Frontiere, Nobel per la Pace 1999.

[maria de barbieri  mariadebarbieri@yahoo.it – elisa sirianni  elisasiri@yahoo.it]

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