la battutaccia. AMBRA IN CARRIERA, BULLISMO SI SPERA


Candidata sindaco, la Torresi, su iniziativa della sua stessa lista civica Agliana al centro, promosse l’incontro con la Maria Elena Boschi…


VIOLENZA DI GENERE

O VIOLENZA DEGENERE?


Se non è bullismo questo, dite voi che cosa è onesto

 

Discutevo, non più di qualche ora fa, sostenendo che mentre la civiltà occidentale da almeno tremila anni afferma la superiorità degli umani perché, contrariamente agli animali muti, possono vantarsi di avere il lògos, la parola e insieme la capacità di raziocinio; a ben vedere nello sviluppo della storia, e fino ai nostri giorni, nelle “magnifiche sorti e progressive” [verso 51, La ginestra di Leopardi], ha sempre di gran lunga prevalso l’irrazionalità, l’incapacità di connettere e il sostanziale caotico cambio i direzione improvviso e/o imprevisto.

L’assessora Torresi sembra, sotto questo profilo, un elemento prezioso come soggetto di studio per una indagine che squadri da ogni lato il fenomeno della «curva a pesce». Li avete mai visti quando, senza preavviso, virano di 90 gradi, a destra o a sinistra, come se niente fosse?

L’articolo di Piera Salvi che risale alla Nazione del 22 maggio scorso, facilita – anche in immagine – questo mio personale tentativo di analizzare l’inenarrabile/insondabile che s’annida nel cranio del (secondo la definizione platonica) classico bipede senz’ali.

Candidata sindaco, la Torresi, su iniziativa della sua stessa lista civica Agliana al centro, promosse l’incontro con la Maria Elena Boschi.

Durante l’evento, la Torresi lanciò – dice la Salvi – i suoi obiettivi contro la “violenza di genere”, una di quelle espressioni moderne, che sanno quanto un piatto di tortellini tradizionali cotti nell’acqua calda al posto di un vero brodo d’osso di zampa, culo di cappone e, magari, anche un pezzo di coda vaccina, da mangiar poi come lesso con le cipolle in guazzo d’aceto – ma di vino vero, non di quello fatto con le bustine e l’acqua del Calice! Sosteneva, colei, l’avvocata, che Agliana non era un’isola felice neppure quanto a bullismo.

Si era impegnata in questo progetto, ma ha pensato soprattutto a farsi fare assessore dal Benesperi, mille miglia lontano da lei…

Devo riconoscere che la Torresi sa sempre quello che dice. Infatti, con la virata da pesce, angolo 90 gradi (Italia Viva[nkùlo] e porto 6), che ha fatto l’Ambra se non bullizzare quella parte della sua lista alla quale aveva giurato che mai e poi mai avrebbe concesso i suoi favori al Bimbominkia? Non dico il pretone e neppure l’ex-vicesindaco Ferretti-Giovannelli ex-leghista ed ex-tutto. Dico gli altri rimasti fedeli al patto con una infedele Torresi.

A ben esaminare la foto, poi, sembra quasi che la Maria Elena Deldentino di Banchetruria Viendalchianti se ne fosse resa conto dell’inganno ambrato. Infatti sorride ad altri più che all’Ambra in adorazione. E guarda altri e non lei. Fàteci caso.

Che la contessa Viendalchianti etc. avesse avvertito puzzo di bruciato stile “quanto son falsa con i miei salamelecchi”? Che avesse, perciò, evitato di guardarla negli occhi per non cavarle le palpebre in un atto di quelli irrazionali, tipici dell’essere umano fatto @ immagine e somiglianza di Dio?

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
© LineaLibera Periodico di Area Metropolitana


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