la battutaccia. IL CENTRODESTRA E IL “SACRIFICIO CIVICO” DELL’AMBRA SOLARE CAMBIERANNO IL VOLTO E IL NOME DELLA CITTÀ DEI PARTIGIANI

Oggi è il mondo del fluido: dal sesso in giù. La politica, quella all’avanguardia, impara immediatamente a trasformarsi in tutto e a prendere l’anomalo come il normale e viceversa. E la “città dell’aglio” non smentisce la regola…



SE D’AGLIANA IL BEN TU VUOI

OR “NELLÀN” CHIAMARLA PUOI


Manca nessun altro all’appello…?

 

La Pietra ciuccia il sighero e l’accompagna Avvanzo. Bello solenne e pìghero, vedendolo, mi spànzo.

Il babbo della Greta, stando vicino a lui, ha raggiunto una meta contro i giorni più bui.

Infatti c’ha il rinnovo d’una assessora in giunta e uno stipendio in casa, che poi gliè quel che cunta.

E il senator che sùkasi i sigheri da ciuccio, con i colleghi pìgheri, geni del non-mi-sbuccio, è felice e beato che, nel casìn d’Agliana, gli han rinnovato il bischero la scorsa settimana.

E, in più, là, tra’ granocchi, presso il Ponte dei Bini, quattro o cinque marmocchi d’Italia Viva e affini, ha raccattato e immesso nel gruppo di governo (e pur del cinci lesso), gente da estate e inverno.

L’alta scienza politica d’Agliana alla mellétta – nell’aria assai mefìtica d’una scorreggia stretta, stile l’amerikano che dorme e bombe spara –, presa s’è, per la mano, l’Ambra che appoggia e bara.

È ver non s’apparenta, la prode legulèia: ma andar non la spaventa, con chi canta eia eia!

È il civil sacrificio che si consuma là? Io vedo un cornificio di Dem e d’Alalà!

È questo il “nuovo corso” LaPietra&Plastilina? Via, cambiamo discorso: Luca gliè una rovina!

Il nome cambierete alla città del piano: niente più Agliana avrete, ma un torrido «Nellàno»!

E.B.
[direttore@linealibera.info]



Oltre che una donna con i coglioni, la Carola c’ha pure il pelo sugli stinchi. Che vogliamo di più…?

DOTTOR GRIECO, PERCHÉ
NON MI SONO MAI ISCRITTO A FRATELLI D’ITALIA?

 

Mi ci vedete iscritto a FdI? Eppure il sostituto Giuseppe Grieco ebbe il coraggio (o la sfrontatezza?) di chiedermi, in aula, dinanzi alla sfinge-Gaspari, perché non mi fossi iscritto con La Pietra, il Ciottoli e il Benesperi…

Sono talmente conservatore, e al tempo stesso riformista, che mi sono fermato – e ne sono più che felice e convinto – a gente squalificata come Craxi.

Ladri, forse (ma non è mai stato dimostrato che avesse tesori all’estero). Ma mai della risma dei dem di oggi, dei D’Alema, e dei loro finti avversari di destra: tutti pappanti alla stessa greppia pubblica e alla puppa di gente come questa che vedete…


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