la battutaccia. IL PD VENERA BIDEN, MA LA MAGISTRATURA DEM NON SEGUE L’ESEMPIO DI QUELLA AMERIKANA: U.S.A. LA LEGGE A CAPRICCIO E GETTA VIA LA “GENTE COMUNE”

Mentre il presidente americano fa sapere che lui e la moglie rispettano il verdetto di condanna del figlio, se in Italia dovessero essere messi in galera tutti quelli che hanno mentito, verrebbe giù tutto: dalla cupola di San Pietro al tetto della capanna del pastore del Nelli, sopra Lecceto sul Montalbano



BIDEN ‘TUONA’ DA LONTANO

MA NON L’ODE L’ITALIANO…


Immaginate solo cosa accadrebbe se il falso fosse trattato come si deve a partire dal Terzo Piano del Tribunale: da Coletta che finge di non sapere di aver minacciato Daniele Cappelli per la questione Lucia Turco, alle prevaricazioni di Claudio Curreli & Family, con punte da Terra Aperta.

In Italia, se menti, monti: e se dimostri il vero, finisci al cimitero.

Pensate a Linea Libera presa di mira trasversale, e in ipotesi mafiosa, da una procura che sembra non volere altro Dio all’infuori di sé.

Possibile andare avanti così con magistrati che dell’articolo 54 della Costituzione non fanno strame (come dice Curreli), ma carta igienica e di qualità scadente?

Possibile vedere che lo stato etico, che pensa per noi e ci dice perfino come parlare e non solo, permetta la candidatura di Salis & Pepis, Soumahoro e Soupàargento e al popolo nel cul per lo sgomento?

Ma forse tutto questo accade perché il popolo italiano è già in carcere e non se ne accorge dal momento che è lobotomizzato e/o scemo. E forse l’Italia è un carcere immenso di massima sicurezza dove si mangia, si ride e si vive in ebbrezza.

In cui le «autorità costituite» sono le nostre secondine amorose.

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
© LineaLibera Periodico di Area Metropolitana


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