SAN MARCELLO. Pronta la “Carta degli Itinerari” redatta dall’associazione Valle Lune che va a integrare la pubblicazione “Le antiche vie della Montagna Pistoiese”.
Il progetto di recupero di alcuni tratti di antica viabilità fu presentato nel 2011 dall’associazione ai Comuni di San Marcello e di Piteglio, nel corso di questi anni i volontari di Valle Lune hanno riscoperto, ripulito, ripristinato e mantenuto praticabili circa 15 chilometri di itinerari che, in massima parte, erano inagibili, dando altresì una risposta alla richiesta di un escursionismo di tipo culturale/naturalistico.
Il primo percorso parte da Lancisa e termina a Mammiano. Con una breve deviazione è possibile visitare i resti della medievale fortezza di Castel di Mura dove i nostri volontari stanno portando a termine il progetto di recupero dell’intera area e delle strade di accesso al castello. Progetto concretizzato grazie ad un finanziamento del Cesvot e seguito dalle archeologhe dott.ssa Cristina Taddei e dott.ssa Simonetta Lupi.
Ritornati indietro si percorre la suggestiva via di Ripi, in alcuni tratti ancora ben conservata, che in passato costituiva uno dei percorsi della Romea-Nonantolana, la via che i pellegrini, partendo dall’Abbazia di Nonantola, percorrevano, passando da Pistoia o da Lucca, per immettersi sulla via Francigena ad Altopascio e giungere fino a Roma.
Altri interessanti particolari si incontrano lungo il percorso come la Grotta di Macereti o l’ottocentesca gora che portava l’acqua dal torrente Verdiana fino alle ferriere di Mammiano Basso. Un incantevole ambiente naturale fa da scenario a tutto il tragitto.
Il secondo percorso parte da Mammiano e termina a Migliorini. Si può visitare il Ponte Sospeso, vedere la Ferriera di Fondo con le sue trombe idroeoliche in perfetto stato di conservazione (anche questo grazie all’intervento dei nostri volontari che hanno eliminato la fitta vegetazione che le ricopriva), la Torre di Rimando (presumibilmente l’unica preservata in Italia), un tratto di circa 250 metri di strada acciottolata in perfetto stato di conservazione, ed altro ancora, fino a giungere al famoso ponte di Popiglio (o di Castruccio).
Da qui si risale verso Migliorini passando dall’area di Rio delle Lame con i suoi cumuli di pietre, i sassi incisi, le antiche macine ed il Masso della Pescaia (per visite contattare l’associazione). L’itinerario, dopo aver toccato la Pieve Vecchia di Piteglio, termina al Borgo di Migliorini.
Abbiamo iniziato a predisporre una nuova segnaletica su tutto il percorso, operazione che sarà portata a termine nei prossimi mesi.
Consigliamo di percorrere il secondo itinerario in senso contrario, ossia da Migliorini a Mammiano per evitare il maggior dislivello in salita e di soffermarsi anche nei paesi che non sono toccati direttamente dagli itinerari, ma sicuramente meritevoli di una visita: Piteglio, Spignana e Lizzano (il paese dei Murales).
Un ringraziamento, infine, a tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla realizzazione dei nostri progetti, ai soci di Valle Lune e in modo particolare ai volontari che hanno dedicato parte del loro tempo libero alle nostre attività.
Per ulteriori informazioni contattare l’associazione Valle Lune.
Il Presidente Fabiano Fini