PISTOIA. Giovedì 12 giugno, alle17.30, presso Lo Spazio di via dell’Ospizio, a Pistoia, verrà presentato il libro di Mario Graziano Parri, La cena è alle otto (Aragno, 2013, p. 326, euro 15,00). Intervengono, oltre all’autore, Marino Biondi e Lia Tosi.
La cena è alle otto è composto da quindici storie che procedono in un intreccio di echi e di continui ritorni dei personaggi. Donne a una svolta, giovani e meno giovani, sono tutte del presente, pronte a tenere testa all’imprevedibile che scompagina le carte, decise a non sottrarsi al rischio, all’avventura, magari all’occasionale adulterio pur consapevoli della illusorietà dei sogni rimossi. E soprattutto sanno prendere autonome decisioni, pagando quando occorra il prezzo della vita a occhi aperti, nella non rinviabile prospettiva della morte. La cornice, una cena che si preannuncia nella prima di queste storie e avrà l’epilogo nell’ultima. Un libro-mosaico che mette a fuoco, in questi volti femminili, i momenti in cui ogni esistenza si definisce e si compie.
Come ha scritto Filippo La Porta “leggendo i racconti de La cena è alle otto mi viene in mente una definizione possibile di realtà. Reale è precisamente tutto ciò che non è controllabile, che dunque ci sorprende. Protagonista delle 15 storie è una classe sociale colta, raffinata, autocompiaciuta, riservata, ma anche minacciata da un sottosuolo imperscrutabile di passioni e pulsioni. […] Eppure su questo mondo rarefatto, animato soprattutto da figure femminili alla ricerca di un senso, incombe la tragedia, la morte improvvisa o gli orrori della guerra e del terrorismo. La scrittura così sorvegliata, quasi prosa d’arte, viene sgualcita da un evento imprevisto. Nei racconti succede sempre qualcosa, che sfugge a ogni controllo, un incidente che rivela la verità corrusca delle persone”.
Mario Graziano Parri vive in Toscana. Ha scritto romanzi (La signora del gioco, 1984, cui l’Università di Utrecht ha dedicato un seminario; Magenta Petrel, 1990), racconti (Santi all’inferno, 1960; Effleurage, 1980), monografie (Domenico Giuliotti scrittore cattolico, 1971) e altri saggi usciti su periodici. È autore di radiodrammi (fra cui Figliol prodigo, Rai Radiodue 1983-85). Nel volume Di gloria e di polvere (2008) è raccolta un’ampia scelta dei versi di otto libri di poesia pubblicati fra il 1957 e il 2001. Dal 1996 dirige la rivista di lettere e arti «Caffè Michelangiolo».