FIRENZE. Con questo numero della Città invisibile troverete due novità: una revisione grafica della testata con un sottotitolo e l’aggiunta del formato che potrete sfogliare e, volendo, anche stampare (ovviamente con grande parsimonia).
Abbiamo così pensato di diversificare e quindi facilitare la fruizione di una rivista la cui diffusione – lo diciamo senza autocompiacimento – sta mostrando una bella risposta.
Dopo i primi 17 numeri, che erano un po’ un banco di prova, ci sembra infatti di riscontrare che la rivista ha una certa utilità: la sua specificità come sapete è quella di dare voce direttamente ai soggetti collettivi che animano le vertenze e a chi, per impegno diretto e competenza, è portatore di un pensiero critico alternativo a quello che dilaga nei media mainstream. Da qui il sottotitolo: Voci oltre il pensiero unico.
L’altro obiettivo è di diffondere oltre l’ambito degli attivisti i presidi di resistenza sociale, le proposte alternative, le analisi utili a interpretare e modificare lo stato in cui ci troviamo. E mettere insieme ambiti diversi che ancora non dialogano abbastanza: in questo numero troverete voci su sanità, urbanistica, scuola, diritti, antifascismo militante, letteratura e molto altro…
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perUnaltracittà