VAIANO. Dai quotidiani di questi giorni abbiamo potuto vedere una intera pagina sponsorizzata della nuova Rsa di Vaiano che cerca ospiti a cui garantire un “elevato livello assistenziale e comfort alberghiero” al pari di una struttura recettiva pluristellata.
Ma non ci doveva venire una Casa della Salute nel terreno ceduto a prezzo di welfare dal comune di Vaiano alla farmacia privata cooperativa di Vaiano anzichè una Rsa per anziani finanziata con ben € 700.00 dalla Regione Toscana (notizia riportata dalla stampa locale)?
È quello di cui la vallata ha bisogno per dare una risposta ai bisogni sanitari dei suoi cittadini?
Una Casa della Salute è una struttura che raccoglie in un unico spazio tutta l’offerta extraospedaliera del servizio sanitario, integrata con il servizio sociale locale e questo è quello che ci aspettavamo con i nostri contributi; non una moderna residenza per anziani!
Inoltre dalle foto pubblicate si vede chiaramente la vicinanza del nuovo edificio con l’alveo del fiume Bisenzio e una domanda ci sorge spontanea: come sono stati superati i vincoli paesaggistici, delle piene ultraduecentennali, la problematica della presenza della gora del Lenzi e delle fogne presenti in quell’ansa del fiume (che comprende anche la struttura della nuova Coop di Vaiano)?
Vincoli ambientali che lo stesso presidente della Farmacia Privata Cooperativa di Vaiano considerava insuperabili alla vigilia delle ultime primarie del Pd per la candidatura del sindaco di Vaiano e non poteva essere diversamente in quanto il fiume Bisenzio è tutelato dai piani paesaggistici regionali.
I cittadini della vallata meritano una risposta sia sul piano dei servizi sanitari che del rispetto dei vincoli idrogeologici del nostro territorio
Silvano Agostinelli, coordinatore del movimento civico “La città per noi”