LA COMUNITÀ MONTANA E IL CONSUNTIVO 2009 MAI APPROVATO

Nessuno si accorse del buco del Consuntivo 2009?
Nessuno si accorse del buco del Consuntivo 2009?

PISTOIA-MONTAGNA. Anche il dott. Luca Eller Vanicher si offre alla politica – targata Pd – in quel di Sesto Fiorentino con la carica di Assessore al Bilancio, personale e società partecipate.

Il Signore di cui sopra è il perito nominato dalla Giunta dei Sindaci e contemporaneamente dalla Procura della Repubblica di Pistoia in relazione all’ammanco in Comunità Montana.

Su questa doppia nomina, già dai tempi di Quarrata/news avevamo sollevato perplessità.

Il dott. Eller è l’autore della corposa relazione, con alcune parti secretate, che ci ha svelato al di sopra della contabilità dei numeri, l’osceno andamento e gli intrallazzi che in quei locali montani prendevano corpo e si verificavano.

Mentre il dott. Eller terminava il suo incarico, conclusosi anzitempo perché la Giunta dei Sindaci non aveva qualche decina di migliaia di euro da poter investire per il prosieguo delle indagini – e di ciò Eller garbatamente si dispiace – , altri si sono presi la briga di andare a scartabellare, chiedere e indagare; alla buona, senza legittimazione alcuna se non quella di “voler capire”: così si viene a scoprire che un furto di documenti della ex Comunità Montana è stato compiuto, con conseguente denuncia ai Carabinieri; il tutto a scandalo già scoppiato. Ed erano documenti necessari a capire.

Il Comitato Recupero Ammanco dinanzi al Tribunale di Pistoia
Il Comitato Recupero Ammanco dinanzi al Tribunale di Pistoia

Così come scopriamo che il Bilancio consuntivo 2009, che doveva essere approvato ex lege nel 2010, stranamente non compare, ovvero non è stato stilato.

Il dott. Eller questo non ci pare lo abbia scritto, anche se potremmo sbagliarci; comunque poiché questo articolo è anche a lui inviato, speriamo ci possa ragguagliare a dovere. Perché il mancato consuntivo avrebbe previsto, per legge, da parte degli organi politici del defunto Ente, Giunta in primis, la comunicazione alla Prefettura prima e il conseguente commissariamento poi. Questo non è stato fatto e, a parere nostro, getta una grave ombra di dubbio sul complesso investigativo commissionato e svolto. Ma anche sul corretto svolgimento delle azioni di tutela delle amministrazioni locali.

Una domanda lecita, pur se non piacerà: come sono stati compilati e votati i consuntivi e i preventivi degli anni seguenti senza il consuntivo che li doveva necessariamente precedere? E qui dovrebbero essere in diversi a rispondere (in ogni senso).

Il dott. Eller che si è “offerto” alla politica attiva, adesso queste cose può tranquillamente dircele, sempre che non le abbia già scritte nella sua relazione e se lo ha fatto, ci scusiamo perché ci è sfuggito.

Poiché il processo contro “G.S.” inizierà a breve (l’11 giugno batte alle porte), chi scrive, che fa parte anche del Comitato Recupero Ammanco in Comunità Montana, è estremamente curioso di sapere perché un ente pubblico abbia potuto sopravvivere nonostante questo “vulnus” politico/amministrativo non di poco conto.

E i politici?
E i politici?

Sono domande apparentemente tecniche ma sostanzialmente pregnanti per lo scopo che il Comitato si è sempre prefissato: l’accertamento della verità totale e non pilotata verso un solo colpevole come sembra che tutto voglia far credere.

Lo ripetiamo come un mantra: il livello di colpa nell’arco del tempo è da spalmare, a livello politico, essenzialmente sul Pd, prima Pci-Ulivo-Margherita-Pds-Ds, etc. etc.

Fatti salvi gli ultimi due anni di carlucciana memoria, il resto è tutto di lor signori “compagni” (quelli che [cum-panis] si dividono il pane); con il rispetto dovuto ai compagni che con il loro voto semiplebiscitario e le nuove amministrazioni di sinistra in tutta la montagna, forse non si rendono conto di stare favorendo il de profundis su una storia, quella della Comunità Montana, che è la madre di tutto lo sfacèlo conseguente. Si pensi solamente al fatto che la Comunità Montana avrebbe potuto avere voce, come da statuto, anche in materia sanitaria…

Insomma, cari amici del P[partito] D[democristiano], non è che avete fatto come quello che per fare dispetto alla moglie si tagliò gli attributi?

E quando inizierà il processo, alle cui udienze il Comitato parteciperà senza intermezzi, sapremo essere molto più chiari.

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