
PISTOIA. Vannino Chiti, come sappiamo, ha avanzato una proposta di riforma del Senato alternativa a quella di Matteo Renzi. Nonostante la diversa volontà politica espressa dalla direzione e dal gruppo parlamentare del Partito Democratico, il senatore Chiti si è rifiutato di ritirare la proposta, accampando questioni di coscienza.
Posto che la coscienza è cosa seria, che riguarda questioni etiche relative all’essenza stessa della vita della Repubblica e del suo popolo, la vera questione, sollevata anche dal Segretario Regionale del Pd toscano Dario Parrini, è il tempismo di Chiti, che dopo 13 anni di carriera parlamentare, dopo aver addirittura ricoperto il ruolo di Ministro dei Rapporti con il Parlamento e delle Riforme, solo adesso si impone e s’impunta con la sua proposta, con l’intento evidente di mettere in difficoltà l’azione politica del governo guidato da Matteo Renzi, il Segretario del Partito Democratico di cui lo stesso Chiti è un dirigente oltre che un fondatore.
Il pluralismo di idee, la libertà di critica e la libertà di coscienza sono valori fondanti della democrazia e nessuno intende metterli in discussione. Ma Vannino Chiti cavalca questi valori in modo strumentale, mostrando per di più incoerenza e scarsa credibilità.
Dalla stampa apprendiamo che Renzi, pur di non rinunciare al percorso di riforme, ha aperto l’ennesima finestra di dialogo con la minoranza del Pd. Abbiamo una volta di più l’esempio dello spessore politico del primo ministro, il quale, anche di fronte a una resistenza strumentale e poco credibile, per il bene del paese e per rispondere ai desideri e ai bisogni dei nostri elettori decide di dialogare.
Bisognerebbe prendere nota di questo atteggiamento autenticamente democratico, anche a Pistoia, dove spesso, di fronte a critiche e dissensi che strumentali non sono, che vengono esposti nei tempi giusti e che trattano questioni di merito, si ha l’abitudine di sbattere la porta e di andare dritti per la propria strada.
Adesso!Pistoia