LA DEMOCRAZIA DEL PD PISTOIESE

Roberto Bartoli

PISTOIA. In questi giorni spesso mi dicono “sei fuori dal Pd” perché ho esternato pubblicamente il mio sostegno a Bartoli, candidato lista civica.

Tutti pronti e schierati a condannare senza che nessuno abbia mai chiesto: perché? Perché questo sarebbe cosa importante, capire da dove nasce questo distacco, per poter migliorare. Invece nessuno si azzarda.

Vorrei chiarire inoltre che nessun circolo ha potuto discutere in merito alla ricandidatura di Samuele Bertinelli, il segretario comunale addirittura si è precipitato solo il giorno prima dell’assemblea a pubblicare un articolo in merito alla ricandidatura sfidando l’assemblea.

In merito al programma, poi,  ho partecipato ad un incontro dove non era possibile integrare ed anche le virgole, in modo stalinista, erano bloccate.

Poi vedo addirittura nove liste di appoggio, ed ora pure la coalizione con art.1, ma da chi è stata condivisa? E sulle liste, ne vogliamo parlare? Come sono stati scelti i candidati se non con forzature per i pochissimi “renziani” ammessi a corte ed a personaggi di ambiti diversi, mai e poi mai visti ai banchetti o ai vari appuntamenti politici ed elettorali.

Allora, chiedo, se davvero io sia così condannabile, dato che non sono d’accordo con questo sistema, ed oggi più che mai, dopo aver visto Pisapia scendere in campo, non come ex Sindaco ma come esponente MDP, e mi sento libero di poter dire liberamente #stavoltasicambia solo se si vota Bartoli, il vero cambiamento.

Paolo Bacci

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