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PISTOIA. Sabato 5 novembre alle 17 nella sala Bigongiari della biblioteca San Giorgio verrà presentato il libro di Barbara Beneforti “La disertora”, pubblicato dalla casa editrice Iacobelli.
Insieme all’autrice interverrà lo storico Giampaolo Perugi.
“La disertora” è un romanzo che narra una storia ispirata alle vicende processuali di alcuni renitenti alla leva, arrestati nel 1866 per mutilazione volontaria del dito indice della mano destra, i cui atti sono conservati presso l’Archivio di Stato di Pistoia.
È una storia di coraggio che, in tre momenti diversi, narra la vita della protagonista, Luce: la nascita a metà Ottocento da una giovane contadina di Candeglia, sedotta da un mezzadro di un paese vicino, la giovinezza nel piccolo borgo di Lupicciano, quando vive un amore clandestino e aiuta l’uomo amato a fuggire per sottrarsi alla leva militare, e infine la vecchiaia, al tempo della prima guerra mondiale, quando nel salutare il nipote che parte soldato ripensa a tutte le difficoltà che guerre e potenti hanno portato nella sua vita.
Barbara Beneforti è nata a Firenze nel 1968. Si è laureata in Lettere con una tesi in dialettologia italiana.
Vive a Pistoia, dove per dieci anni ha lavorato presso l’ente Provincia e si è occupata di promozione delle pari opportunità, immigrazione e contrasto alle discriminazioni, che sono i temi che le interessano anche come impegno sociale. Da pochi mesi lavora a Firenze al Ministero della giustizia.
Ha pubblicato articoli e saggi su tradizioni popolari, dialetti, immigrazione e emigrazione italiana, Nel 2011 è uscito il suo primo romanzo, “L’ultima stagione. Storia contadina”, ispirato a una storia vera: l’uccisione di un suo avo nel 1866 sulle colline alle porte di Pistoia. Ha pubblicato inoltre vari racconti per letture radiofoniche e antologie, tra le quali “Potere alla parola. Racconti, cantilene e prose sparse” uscito a cura del Centro antidiscriminazione della Provincia di Pistoia. Con un proprio inedito, intitolato “La strana storia della murata di via degli Armeni”, ha vinto il primo premio assoluto 2016 per la sezione speciale del Premio internazionale Mondolibro e Gruppo laico di ricerca, dedicata al tema delle migrazioni internazionali e dell’accoglienza ai profughi. La scrittura per lei è memoria, impegno civile e orgoglio nel provare a dare voce a chi non ha lasciato tracce nella storia.
L’ incontro fa parte del ciclo “Leggere, raccontare, incontrarsi…” che, all’interno delle sedi di biblioteca San Giorgio, biblioteca Forteguerriana e Ufficio cultura del Comune di Pistoia, propongono una serie di appuntamenti con la finalità di promuovere la conoscenza di storie, personaggi, tradizioni e cultura pistoiese, e di favorire l’incontro degli autori locali con il pubblico.
[daniele – comune pistoia]