PISTOIA. 450 euro, questa la cifra raccolta in soli tre appuntamenti distribuiti su due giorni dalla Filarmonica Borgognoni, al fine di recuperare l’emiciclo del Pantheon attraverso il Comune di Pistoia proprietario dell’immobile, parte centrale dell’edificio storico dedicato agli uomini illustri e chiuso al pubblico da decenni, nel complesso ottocentesco del Parterre in piazza san Francesco dove ha sede anche la banda musicale cittadina.
La raccolta, promossa dalla Filarmonica, è avvenuta in occasione del concerto nella corte interna di Palazzo di Giano giovedì 19 giugno scorso, alla presenza di circa 300 persone, dell’aperitivo musicale al Parterre la mattina di domenica 22 e dell’esibizione della Big Band la sera dello stesso giorno, sempre davanti a circa 300 spettatori.
Un intervento, quello di recupero, stimato in circa 40 mila euro, importo rispetto al quale la raccolta è ad oggi lontana ma i cui risultati, nei primi eventi organizzati, fa ben sperare i promotori. “Ci riteniamo soddisfatti per adesso» dice infatti Luigi Pavesi in rappresentanza della Borgognoni.
Ma che ne pensano i commercianti della zona ed i cittadini dell’iniziativa della banda? «Bene l’iniziativa della Borgognoni – dice Carlo Bardelli, parrucchiere ed ex consigliere della Circoscrizione n. 1 –. Il sindaco Bertinelli in campagna elettorale diceva che avrebbe incentivato il verde pubblico, che vi è anche nel Parterre, ma ci sono solo quattro dipendenti che se ne occupano al Cantiere comunale, l’Amministrazione dovrebbe coinvolgere di più gli anziani disponibili per la cura del verde pubblico. E poi i turisti che arrivano in pullman, qui in piazza San Francesco, non trovano nessun servizio d’accoglienza!».
«Il Parterre è uno dei luoghi più belli e freschi d’estate di Pistoia – sostiene Giorgia Baroni Corsini della Confetteria “Bruno Corsini” –, ci potrebbero essere organizzate sfilate di moda o eventi sul modello della Versiliana. Vista la sua posizione strategica, con il terminal bus dei pullman dei turisti qui in piazza, ci vedrei bene anche un punto di accoglienza turistica. Anni fa il luogo era poco illuminato, alla mercé di utilizzi non positivi».
«Ci vuole un calendario di eventi per il Parterre, non serve a niente una sola iniziativa – afferma Riccardo Mugnani dell’edicola in piazza San Francesco –. Mi dicono che la sera non è un ambiente sicuro, ci vedrei bene un bar. Ben vengano comunque i concerti della Borgognoni».
«Un paradosso non aver sfruttato in tutti questi anni un luogo verde, nel centro città e dotato di parcheggio – osserva Giorgio Gaggioli, ex consigliere della Circoscrizione 1 –, il Parterre si presta bene per spettacoli teatrali ed iniziative all’aperto, ricordo il successo delle serate lì organizzate dai partiti, come un festival promosso dal Psi pistoiese».
