Predisposto l’avviso di manifestazione di interesse per la coprogettazione del progetto “Futuropresente. Un seme, un bambino, una nota” per il contrasto alla povertà educativa minorile e la lotta ai fenomeni di surriscaldamento globale. La Fondazione metterà a disposizione 800.000,00 euro, raddoppiati da Impresa Sociale Con i Bambini, per azioni da realizzare sul territorio di Pistoia
PISTOIA. [a.b.] La Fondazione delle Comunità Pistoiesi, presieduta da Paola Bellandi, uscendo dalle logiche delle micro progettualità e della competizione tra enti del terzo settore, inaugura il proprio programma di coprogettazione con tutti i soggetti del territorio che hanno voglia, idee, capacità e risorse da mettere in campo per costruire azioni di sistema condivise e di ampio respiro, sia per estensione che per tempi di sviluppo dei progetti.
In tal senso ha predisposto in questi mesi un avviso di manifestazione di interesse a partecipare al percorso di coprogettazione per la realizzazione del progetto Futuropresente-Un seme, un bambino, una nota, un grande cantiere di confronto e costruzione di interventi sperimentali e altamente innovativi.
“È una sfida positiva e di cambiamento — spiega Bellandi —che lanciamo su due temi per noi centrali: il contrasto alla povertà educativa minorile e la lotta ai fenomeni di surriscaldamento globale. È un’idea progettuale che si inserisce nelle attività sostenute dal Fondo Nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile (gestito da Impresa Sociale Con i Bambini) e che è stata elaborata in stretta collaborazione con Fondazione Messina.
Tutti gli enti del terzo settore, le Scuole, le istituzioni locali potranno esprimere le proprie proposte ai tavoli di coprogettazione e vederle confluire in un progetto complessivo e ampio, della durata di quattro anni, purché siano valutate come coerenti con l’idea progettuale, oltre che con gli obiettivi, i criteri e le regole che disciplinano l’Avviso”.
La Fondazione metterà a disposizione 800.000,00 euro, raddoppiati da Impresa Sociale Con i Bambini, per azioni da realizzare sul territorio di Pistoia, consentendo l’attivazione di risorse complessive pari a 1,6 milioni di euro (al lordo delle risorse per le cosidette funzioni trasversali: monitoraggio, valutazione d’impatto, rendicontazione e amministrazione, comunicazione, ecc.).
“La proposta — si legge nell’avviso — promuove azioni pedagogiche mirate ai temi ambientali e della transizione ecologica, puntando a obiettivi strettamente correlati tra loro: la rigenerazione delle relazioni educative e di comunità, unita alla rigenerazione degli spazi di vita, con al centro l’implementazione di opportunità esperienziali, didattiche e laboratoriali inclusive e orientate a costruire alleanze territoriali tra scuola, amministrazione pubblica e terzo settore.
La priorità è sui minori e la relazione tra questi e gli spazi sociali e educativi nei quali sentirsi partecipi di un cambio di paradigma che emana dai propri talenti.
L’intenzione è di dar vita ad una sperimentazione di contrasto alla povertà educativa replicabile e circolare che favorisca una maggior consapevolezza dei rischi legati al mutamento climatico. Di fronte a questa nuova condizione dell’umanità, l’iniziativa educativa è rimasta episodica e non si è trasformata in una coscienza del limite entro cui, a differenza dei secoli passati, abbiamo cominciato a vivere.
I processi di coprogettazione che verranno attivati sui territori saranno in grado di unire saperi, linguaggi e attività in modo tale che educazione, ecologia e generazione di bellezza possano diventare concetti e prassi complementari. Unendo insieme il modello reality based learning e l’approccio ludico-giocoso, con i linguaggi dell’innovazione digitale e con quelli artistici, si darà vita ad una metodologia educativa funzionale a vivificare la pratica pedagogica, sia nelle scuole che nei centri aggregativi, favorendo il protagonismo dei minori, il loro sviluppo cognitivo e emotivo, la crescita di autoconsapevolezza del loro ruolo nel mondo e di una coscienza ecologica, partendo dai luoghi in cui vivono”.
Il materiale predisposto è scaricabile all’indirizzo www.fdcpistoiesi.it.
Sabato 4 novembre presso la sede della Fondazione delle Comunità Pistoiesi in piazza dello Spirito Santo 13 l’avviso di manifestazione di interesse sarà presentato nel corso di una conferenza stampa a cui prenderanno parte Paola Bellandi (presidente), Daniela Gai (vicepresidente) e Rossano Ciottoli (segretario generale).
Il termine per la presentazione delle candidature per far parte del gruppo di realtà che siederanno al tavolo di coprogettazione è fissato per il 21 novembre, ore 12:00 – in caso di invio della documentazione richiesta via PEC o il 20 novembre, dalle 9:30 alle 13.30 e dalle 14:30 alle 16:30 – con consegna a mano delle candidature.
Sul sito della Fondazione (www.fdcpistoiesi.it) sarà possibile trovare, nei prossimi giorni, gli aggiornamenti sul processo di raccolta delle adesioni, comprese eventuali FAQ.
Sarà possibile chiedere delucidazioni, informazioni, chiarimenti, ecc. sull’Avviso e sulle modalità di redazione delle candidature esclusivamente inviando le proprie richieste alla mail della Fondazione (fdcpistoiesi@gmail.com) fino al giorno venerdì 17 novembre 2023.