LA FRANCESCANA REGIONE ROSSA CHE CHIAMA AI SACRIFICI MA ‘BUTTA IL LARDO AI CANI’. 3

Banconote EuroFIRENZE. Il 30 maggio 2014 con Decreto dirigenziale n. 229 del settore bilancio e finanze (pubblicato sulla banca dati del Consiglio regionale per estremi nel rispetto della privacy) del dirigente regionale Fabrizio Mascagni abbiamo notizia dell’erogazione anticipi su indennità di fine mandato dei consiglieri regionali:

  • Ammirati Paolo Enrico
  • Parrini Gianluca
  • Ciucchi Pieraldo
  • Monaci Alberto
  • Remaschi Marco e
  • Marcheschi Paolo (art. 26 LR 3/09)

Il 24 luglio 2014 con Decreto dirigenziale n. 352 si dà luogo alla erogazione anticipi su indennità di fine mandato dei consiglieri regionali

  • Mattei Fabrizio
  • Tognocchi Pier Paolo
  • Pugnalini Rosanna e
  • Bugli Vittorio

Il 1 ottobre 2014 con Decreto dirigenziale n. 460 Erogazione anticipi su indennità di fine mandato consiglieri/assessori regionali

  • Carraresi Marco
  • Del Carlo Giuseppe
  • Lazzeri Gianluca
  • Salvadori Gianni e
  • Fuscagni Stefania

scrooge_mcduckL’11 dicembre 2014 con Decreto dirigenziale n. 690 erogazione anticipi su indennità di fine mandato consiglieri regionali

  • Venturi Gianfranco e
  • Brogi Lorenzo

Il 23 luglio 2014 con Decreto dirigenziale n. 347 del 23 luglio 2014 determinazione e liquidazione indennità di fine mandato ex consigliere regionale

  • Danti Nicola

La legge regionale 3/2009 agli articoli 25 e 26 norma l’indennità di fine mandato che corrisponde a una mensilità dell’indennità di carica lorda in godimento nel corso del mese in cui si verifica la cessazione della carica per gli anni maturati dopo il 1 gennaio 2013, per gli anni precedenti l’importo è determinato senza la riduzione del 10% dell’indennità di carica ai sensi della legge finanziaria 2006 (art. 26, comma 1, LR 3/2009).

Lo stesso articolo al comma 5 bis stabilisce “Il soggetto avente diritto può richiedere l’erogazione anticipata di parte dell’indennità di fine mandato nella misura non superiori ore all’ammontare del 70 per cento di quanto maturato al momento della richiesta. L’erogazione è conseguente alle accertate disponibilità di bilancio”.

E guarda caso, malgrado si dica che non ci sono soldi, per questo… si trovano!

I VITALIZI

I vitalizi a gennaio 2014 costavano alla Regione una quota lorda mensile di 381.663,72, e una quota lorda annuale di 4.579.964,64, a cui vanno aggiunti quelli che hanno maturato il diritto durante l’anno.

Vediamone alcuni.

NEW ENTRY

Euro valuta 500Il 19 novembre 2014 con Decreto dirigenziale n. 593 corresponsione assegno vitalizio ex consigliere Frosini Gino, consigliere della 6 e 7 legislatura – LR 3/2009 (10 anni di lavoro, è nato il 12 novembre 1954).

Il 19 novembre 2014 Decreto n. 592 corresponsione assegno vitalizio ex consigliere Cecchetti Enrico, consigliere della 6 e 7 legislatura (un altro con 10 anni di duro lavoro, 59 anni, nato il 4 novembre 1954, oggi assessore con delega al Bilancio, Finanze nel Comune di Lucca).

Il 13 ottobre 2014 con Decreto dirigenziale n. 482 corresponsione assegno vitalizio anticipato ex consigliere regionale Bertolozzi Paolo, consigliere della 4, 5, 6, 7 e 8 legislatura (oggi ha 57 anni appena compiuti).

Il 9 settembre 2014 con Decreto dirigenziale n. 428 Ripristino assegno vitalizio al Sig. Berlinguer Luigi, consigliere della 2 e 3 legislatura (docente universitario e ministro della pubblica istruzione fra il 1996 e l’aprile 2000, si sospetta abbia altre pensioni).

Il 24 luglio 2014 con Decreto dirigenziale n. 350 corresponsione assegno vitalizio anticipato ex consigliere Mammuccini Maria Grazia, consigliere della 4 e 5 legislatura (nata il 18 maggio 1959).

Il 28 marzo 2014 con Decreto dirigenziale n. 149 contribuzione volontaria ex art. 15 LR 3/2009 e attribuzione assegno vitalizio Sig. Allocca Salvatore, assessore regionale della 9 legislatura.

Il 28 marzo 2014 con Decreto n. 150 corresponsione assegno vitalizio ex consigliere Roggiolani Fabio, consigliere della 7 e 8 legislatura (nato 3 marzo 1954)

Il 15 gennaio 2014 con Decreto dirigenziale Corresponsione assegno vitalizio ex consigliere Giorgi Ambra, consigliere per parte della 7 e parte della 8 legislatura. (nata il 2 dicembre 1953).

La legge regionale 9 gennaio 2009 n. 3 Testo unico delle norme sui consiglieri e sui componenti della giunta regionale all’art. 11 prevede: L’assegno vitalizio mensile spetta ai soggetti… cessati dal mandato che abbiano compiuti sessanta anni di età ed abbiano corrisposto i contributi per almeno 5 anni; comma 2 l’assegno vitalizio è cumulabile, ai sensi della normativa vigente, senza detrazione alcuna, con ogni altro eventuale trattamento di quiescenza spettante, a qualsiasi titolo, al consigliere cessato dal mandato.

RETRIBUZIONI

mucchi di euro da 50Ricordiamo che la retribuzione media annua di un lavoratore dipendente in Regione e Autonomie Locali è di 29.626 euro lordi (comprensiva di tutto, tredicesima, produttività etc.).

I 10 Assessori hanno una retribuzione mensile lorda di 11.549,62 euro (138.000 ero lordi annui); il Presidente Rossi ha una retribuzione di 13.000 euro lordi al mese (156.000 euro lordi annui). L’indennità di carica è il 65% dell’indennità parlamentare e l’indennità di funzione è anch’essa commisurata a una percentuale dell’indennità dei componenti della Camera dei Deputati (il 25% per il Presidente, il 15% per gli Assessori).

I 55 consiglieri hanno una retribuzione annua fra i 110.000 e i 130.000 euro lordi per un totale di spesa per la regione di 6.790.938,80 euro annui (dati aggiornati al 30 novembre 2014).

Ridurre il numero da 10 a 8 per gli assessori e da 55 a 40 per i consiglieri non basta se non si eliminano gli impresentabili privilegi.

Un reddito più simile a quello di chi lavora per loro consentirebbe un consistente risparmio.

SPENDING REVIEW?

ELIMINARE INACCETTABILI PRIVILEGI

Mentre si chiedono sacrifici a tutti, mentre per i lavoratori si prospettano pensioni a 70 e più anni (cioè per molti, mai, malgrado paghino ogni mese), mentre gli anni di lavoro richiesti per andare in pensione sono 42 (in crescita in rapporto alla speranza di vita), mentre per i lavoratori le liquidazioni vengono posticipate di due anni dalla fine del rapporto di lavoro, mentre la disoccupazione dilaga proprio per le politiche di austerità messe in atto dai partiti al governo, c’è chi conserva privilegi inaccettabili.

Come ha detto qualcuno in un’altra occasione (Rossi sui vigili romani): “Con tanti precari e disoccupati è una grave offesa per chi ha fame di lavoro” e soprattutto di reddito.

Volete sapere come risparmiare? Eliminate subito queste inaccettabili ingiustizie!

A parte tutto, non si vergognano? Di solito no, fino a quando non vengono presi con le mani nella marmellata.

Spending review, sì, ma dal basso!

Invitando tutte/i a denunciare, dare suggerimenti, fare proposte di risparmio…

[*] – Ospite, Cobas Regione Toscana, https://rtcobas.wordpress.com/

Vedi anche:

 

___________

 

UN ALTRO TIPO DI KALASHNIKOV

 

kalashnikov-LE COSE parlano molto chiaramente da sé attraverso le cifre e le indicazioni che ci sono state fornite.

È evidente che non solo le Province dovevano essere soppresse, ma, ancor prima, le Regioni degli sprechi e degli abusi a danno del popolo.

Provate ora a riflettere su Charlie Hebdo, la redazione di “Toscana Notizie”: «Non si combattono le idee con i kalashnikov» e ponetevi una domanda semplice semplice:

non è forse vero che queste bestemmie contro gli elettori altro non sono che kalashnikov puntati alle loro tempie…?

Provate a dire di no, se potete.

l.f.

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2 thoughts on “LA FRANCESCANA REGIONE ROSSA CHE CHIAMA AI SACRIFICI MA ‘BUTTA IL LARDO AI CANI’. 3

  1. Intanto, un doveroso grazie a Marvi Maggio per il suo impegno e la qualità e precisione dei risultati che produce. E’ certamente meritorio per lei, ma gravemente e pesantemente demeritorio per gli altri sindacati, C.G.I.L in testa e C.I.S.L a poca distanza, che di fatto Marvi sia da sola la persona che regge tutto il peso della battaglia sindacale in Regione. Gli altri, in confronto, si comportano da anni da insulse marionette, che si limitano a piccole battaglie di retroguardia, generiche e sicuramente indolori per il “padrone” di riferimento.
    Neppure io che in Regione ci sono stato oltre ventidue anni immaginavo fino in fondo questa situazione di privilegio castale ed insultante per il cittadino normale; addirittura vomitevole pensare che tra quelli che si riempiono le tasche di soldi pubblici in questo modo e al di sopra e al di là delle regole valide per ogni comune mortale ci sia uno come Gianfranco Venturi, una vera e propria nullità politica, eppure nonostante questo ben saldo in sella da quaranta anni ed oltre. e magari non è neppure il peggiore, fra tutti i nomi citati.
    Bello schifo infine questo P.D, mi viene da concludere, senza tanti mezzi termini, senza reticenza e senza problemi, pur essendo il mio partito. (Anche se, ci tengo a dirlo, non vengo dallo zoccolaccio duro del vecchio P.C.I, che dei nobilissimi ideali della sinistra non ha più nulla, ma come fare i propri sporchi interessi se lo ricorda ancora benissimo).
    Piero Giovannelli

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