PISTOIA. Oggi pomeriggio il sindaco Samuele Bertinelli ed il presidente della U.S. Pistoiese Orazio Ferrari hanno consegnato dieci abbonamenti per le partite in casa della prima squadra della Pistoiese a due associazioni cittadine, composte prevalentemente da utenti del dipartimento di Salute Mentale dell’Asl3, rinnovando anche per questa stagione sportiva l’iniziativa promossa con successo lo scorso anno. Era presente anche il direttore sportivo Nelso Ricci.
A ricevere i tesserini, i membri dell’associazione sportiva dilettantistica La Giostra, che lavora per promuovere attraverso la pratica sportiva una maggiore autonomia delle persone affette da disagio psichico, e i soci dell’associazione di promozione culturale Bellamente, nata dopo un percorso iniziato alcuni anni fa da un gruppo di utenti del Centro di Salute Mentale dell’Asl3 che nel tempo hanno continuato ad incontrarsi come gruppo di auto/mutuo aiuto.
Tradizionalmente la U.S. Pistoiese 1921 donava ogni anno al sindaco della città dieci abbonamenti per assistere alla partite della prima squadra. L’anno scorso Bertinelli – che, come sanno i tifosi, quando va allo stadio acquista personalmente il biglietto e si sistema in curva – ha ritenuto che il modo migliore per onorare il generoso gesto della società fosse quello di non tenere per sé gli abbonamenti, ma di donarli a sua volta, d’accordo con la società, alle due associazioni di utenti che a Pistoia si occupano di salute mentale.
L’iniziativa dello scorso anno è stata apprezzata dalle due associazioni, i cui membri hanno partecipato volentieri alle partite in casa della Pistoiese ; per questo motivo l’Amministrazione e la Pistoiese1921 hanno deciso di ripeterla anche per la stagione sportiva appena iniziata.
Stamattina, dunque, nella Sala Gonfalone del palazzo comunale, sono stati consegnati gli abbonamenti alle due associazioni, La Giostra e Bellamente.
Un piccolo gesto, che si colloca alla vigilia della giornata mondiale della salute mentale del 10 ottobre, con il quale Amministrazione e Società non intendono solamente offrire ai membri delle due associazioni un’occasione di socializzazione e di divertimento, ma soprattutto lanciare un segnale a tutta la città, affinché si possano abbattere, anche attraverso lo sport, le barriere di ogni natura e si promuova la diffusione di un sentimento sportivo fondato, prima ancora che sulla competizione agonistica, sui valori autenticamente sportivi di inclusione, di rispetto e di pari dignità per tutti.
[quilici – portavoce sindaco pt]
