PISTOIA. Manutenzione ordinaria, pulizia e decoro sia della città storica che del territorio diffuso; qualificazione del patrimonio comunale, a partire dal verde pubblico, dai cimiteri, dall’impiantistica sportiva, dall’edilizia scolastica e dalla valorizzazione di immobili di significativo valore storico e architettonico; un maggiore investimento sul servizio sociale, in una sempre più stretta e proficua connessione con le politiche del lavoro e lo sviluppo economico; massimo impegno per il turismo e la cultura, soprattutto a seguito della selezione tra le dieci città finaliste per Capitale Italiana della Cultura 2016 e 2017; conferma degli sforzi per l’efficientamento energetico e per la riduzione dei consumi e della spesa interna. Prosecuzione dell’opera di riduzione dell’indebitamento dell’Ente che scenderà a 95 milioni di euro, dai 116 milioni del 2012.
Sono, queste, alcune delle scelte qualificanti del bilancio di previsione 2015, licenziato mercoledì mattina dalla giunta comunale e trasmesso oggi alla commissione consiliare competente, per l’esame e la successiva approvazione da parte consiglio comunale, entro il 30 luglio.
“Lo schema di bilancio licenziato – spiega il sindaco Samuele Bertinelli – conferma l’impostazione di fondo che questa Amministrazione ha voluto imprimere, sin dal suo insediamento, al governo della città: continuiamo ad investire crescenti risorse, con equità e rigore, per i servizi alla persona, in particolare a sostegno di coloro che si trovano in maggiore difficoltà economica o sociale.
“Ci impegniamo, con gli strumenti di cui disponiamo, per la qualità del lavoro e per favorire nuova occupazione, non soltanto direttamente con nuove assunzioni e progetti di stage e tirocini retribuiti, ma anche dando respiro agli investimenti, che consentiranno di realizzare in città un crescente numero di opere, finalizzate soprattutto al restauro di immobili di pregio, al risanamento e alla messa in sicurezza del territorio ed alla manutenzione diffusa del patrimonio pubblico, dal verde, all’edilizia scolastica e cimiteriale, dall’impiantistica sportiva, alle strade.
“Confermiamo l’impegno per l’abbattimento del debito dell’Ente e per la riduzione della spesa interna, anche tramite un’ulteriore fase di riorganizzazione della struttura comunale, dei suoi uffici e dei servizi, per cercare di adeguare progressivamente il passo della pubblica amministrazione alle esigenze di una società in continuo mutamento. Siamo persuasi che la città debba sempre di più riuscire ad avere una attenzione quotidiana alle esigenze, anche quelle a torto considerate minute, dell’oggi – migliorando i servizi, manutenendo adeguatamente gli spazi pubblici –, coltivando allo stesso tempo ambizioni importanti per il futuro.
“In questo senso si colloca l’investimento, centrale e strategico, sulla cultura come strumento di emancipazione individuale e collettiva, vero e proprio diritto di cittadinanza. Un investimento che ha recentemente consentito alla città di ottenere due importantissimi riconoscimenti, come la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2016 e 2017 e la promozione a centro di produzione nazionale dell’Atp, e che proseguirà, anche grazie a questo bilancio, irrobustendosi in maniera significativa”.
Negli ultimi 3 anni, il Comune di Pistoia ha compiuto un grande sforzo di revisione della spesa interna, riducendola di 9 milioni di euro e investendo maggiormente nelle politiche sociali e nei servizi educativi. Ma il taglio complessivo dei trasferimenti dello Stato al Comune di Pistoia è stato di 15 milioni di euro, mentre si è bloccato il processo del federalismo fiscale, così come la riforma della finanza locale.
Il Governo ha messo a disposizione degli enti locali solo strumenti di natura straordinaria, quali la rinegoziazione dei mutui e l’applicazione di alienazioni e oneri di urbanizzazione alla spesa corrente. L’utilizzo di questi strumenti e un ulteriore taglio della spesa per 1 milione e 300.000 euro hanno consentito di ridurre al minimo sull’entrata le manovre fiscali.
“La decisione di avvalersi della proroga al 30 luglio per l’approvazione del bilancio – spiega la vicesindaco e assessore al bilancio Daniela Belliti – si è resa necessaria a causa delle difficoltà finanziarie nelle quali si trova la grande maggioranza dei Comuni. Gli ulteriori tagli della Legge di Stabilità, l’incertezza delle entrate dovuta ai continui cambiamenti delle norme di finanza locale, in particolare l’esenzione dell’Imu sui terreni agricoli, la nuova impostazione del bilancio che impone l’immediata copertura dei crediti non riscossi, hanno fatto sì che all’inizio del lavoro dovessero essere recuperati al nostro bilancio 7 milioni e 100 mila euro. È stato quindi particolarmente arduo costruire la manovra di bilancio senza venire meno agli impegni – per noi inderogabili e che infatti abbiamo rispettato – di garantire i servizi e di usare equità e sostenibilità nella richiesta di contribuzione ai cittadini”.
Non sono state tagliate – anzi, in alcuni casi, sono ulteriormente incrementare – le risorse per i servizi, rendendo ancora più forti gli obiettivi per le fasce più deboli della popolazione e per i giovani.
Il Comune prevede un sempre più forte impegno nelle politiche attive del lavoro, sia attraverso strumenti propri per favorire l’incontro tra domanda e offerta, che assumendo in proprio: dopo aver compiuto un importante processo di stabilizzazione del personale dei servizi educativi con l’assunzione, nei due anni precedenti, di 18 insegnanti e 8 addetti scolastici, si assume altro personale qualificato nei servizi tecnici e amministrativi, almeno 10 ausiliari del traffico con funzioni di supporto alla Polizia Municipale.
Si confermano le positive esperienze del Progetto Giovani Sì, con 6 giovani impiegati in progetti – cofinanziati dalla Regione – su obiettivi strategici per l’Ente, e del Servizio civile regionale con 9 inserimenti in progetti per politiche sociali e la cultura. Si rinnova la convenzione per l’inserimento al lavoro di detenuti e si aderisce al progetto del Governo “Diamoci una mano” per attività in cui impegnare le persone che percepiscono indennità di disoccupazione e cassa integrazione.
Si continua ad investire, con un incremento di risorse di 130.000 euro, sui servizi sociali e per il sostegno a chi è in difficoltà e sono confermate le risorse per il sostegno al reddito, per il disagio sociale, le disabilità, i minori. Tra queste, in particolare, si prevedono 852.800 euro per l’assistenza scolastica, 100.000 euro per il contributo affitti, 750.000 euro per il sostegno economico alle persone in difficoltà.
Il miglioramento della gestione e della manutenzione del verde e l’investimento su una maggiore pulizia e sul decoro della città e del territorio diffuso, rappresentano uno degli obiettivi che maggiormente qualificherà l’impegno dell’Amministrazione per questo anno e per quelli successivi. Oltre alla gara, già effettuata, per il taglio dell’erba (250.000 euro), si prevedono ulteriori risorse per la gestione del verde pubblico, anche in vista della gara triennale per l’affidamento del taglio dell’erba, che garantirà per l’intero anno e con tempi certi l’ordinaria gestione e manutenzione di tutto il verde pubblico.
L’intensa attività di pianificazione territoriale sia per l’area del Ceppo che per il Piano strutturale richiederà un investimento di 42.000 euro (di cui 36.000 euro saranno rimborsati da terzi). Sull’ambiente è previsto il potenziamento del servizio di disinfestazione (50.000 euro) e saranno stanziate le risorse per le attività di bonifica da cemento amianto, a partire dal tetto della concessionaria ex Nissan (45.000 euro).
La selezione di Pistoia tra le 10 città finaliste per diventare Capitale Italiana della Cultura 2016 e 2017 (vedi) conferma la bontà degli investimenti compiuti finora sul fronte dell’offerta culturale e chiama l’Amministrazione a proseguire sulla strada già tracciata. Oltre a confermare gli impegni per la realizzazione dei principali eventi culturali cittadini come il Pistoia Festival, si prevedono, tra le altre, ulteriori risorse per le attività del Palazzo Fabroni (20.000 euro in più) e per la prosecuzione del progetto Casa della Città (20.000 euro).
Si aumentano di 30.000 euro le risorse sul turismo, per accrescere progetti di promozione e valorizzazione della città e si prevede uno sforzo consistente sul piano degli investimenti per finanziare un progetto triennale per la segnaletica e cartellonistica turistica per un importo complessivo di 179.000 euro. Sono stanziati anche 50.000 euro per l’avvio del progetto di rottamazione dei banchi e riqualificazione del mercato bisettimanale.
Nel confermare tutti i servizi offerti, si stanziano 90.000 euro in più per la convenzione dell’asilo Arcobaleno e Arcobaleno blu. È inoltre allo studio un progetto di riorganizzazione dei servizi educativi, per renderli più flessibili e adeguati ai bisogni delle famiglie. Saranno adeguate le tariffe della mensa al costo medio del pasto, pari a 5,80 euro, che corrisponderà alla tariffa massima, con lievi aumenti proporzionali su tutte le fasce, esclusa quella di esenzione totale.
Manutenzione straordinaria di tutto il patrimonio comunale, da quello sportivo, scolastico, cimiteriale, artistico, al verde dei parchi; interventi su strade e parcheggi; rischio idraulico.
Queste alcune delle voci che caratterizzano il piano degli investimenti licenziato dalla giunta nei giorni scorsi.
Una forte attenzione viene riservata alla valorizzazione del patrimonio storico e architettonico della città, con il recupero di Sant’Iacopo in Castellare (2.500.000), Saletta Gramsci (1.500.000), San Pier Maggiore (700.000), Palazzo Fabroni (1.300.000), tutti cofinanziati dalla Fondazione Caript, e della Biblioteca San Giorgio (100.000). Si prevede il restauro e la valorizzazione delle Mura Urbane (1.130.000 nei prossimi due anni) e la riqualificazione di parchi e giardini, con il progetto di risistemazione del Parco della Resistenza (400.000 euro) e altri interventi di riqualificazione per 200.000 euro.
Si prevede anche l’acquisto e la sostituzione di molti dei giochi dei parchi pubblici con un fondo di 100.000 euro.
Si conferma l’attenzione all’edilizia scolastica con interventi alle Martin Luther King, Anna Frank, Roncalli e Bertocci, finanziati anche con fondi statali, e all’asilo Melograno, cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Per il 2016 si inserisce anche la previsione del progetto di demolizione e ricostruzione della Cino da Pistoia, già presentato al Governo per il finanziamento. Un forte investimento, per quasi un milione di euro (935.000 euro) è previsto per la manutenzione straordinaria dei cimiteri comunali, tra cui il restauro conservativo di quello della Vergine.
Un altro sforzo significativo, per oltre un milione e mezzo di euro (1.573.560 euro ) è previsto per la manutenzione dei molti e frequentatissimi impianti sportivi comunali: oltre che per lo Stadio Comunale, per la palestra Pertini, per i campi da tennis “Enea Cotti”, per la piscina Raffaello, per il campo scuola, anche per vari interventi di manutenzione in diverse palestre e campi sportivi.
Si prevedono inoltre risorse per la realizzazione del parcheggio alle Fornaci (300.000), la riqualificazione degli arredi del centro storico (100.000), il progetto di pedonalizzazione di piazza dello Spirito Santo (700.000), il lastricato di via di San Pietro (525.000) e via A. Vannucci (700.000). Sta partendo un appalto per 400.000 euro di bitumature, al fianco di 500.000 ora in corso di realizzazione, a cui si aggiungeranno altri 500.000 euro da finanziare quest’anno. Il piano triennale prevede anche la progettazione e realizzazione di alcuni piccoli parcheggi nelle frazioni (previsti 400.000 nel 2015 e 200.000 nel 2016).
Sono in corso di realizzazione i progetti di illuminazione nel centro storico, già finanziati, e saranno previsti altri 100.000 euro per nuova illuminazione.
Proseguono i lavori di progettazione per la grande viabilità, per la realizzazione del parcheggio scambiatore a sud della stazione e il terzo stralcio dell’Asse dei vivai.
Alle risorse per la difesa del suolo stanziate dalla Regione, il Comune aggiungerà risorse proprie per l’avvio dei lavori per la ripulitura del Fosso Acqualunga Bollacchione (275.000 euro) e altri interventi per la mitigazione del rischio idraulico, per un ulteriore importo di 300.000 euro.
Gli obiettivi per la raccolta differenziata sono confermati con la realizzazione dei progetti dei centri di raccolta self presso l’Annona e ai Cantieri Comunali.
A fronte della riduzione delle entrate e della necessità di garantire risorse per i servizi pubblici fondamentali, la scelta è stata quella di intervenire in maniera articolata, a livello di entrate tributarie ed extratributarie, in maniera selettiva e mirata. È stato effettuato un minimo intervento sul versante tributario, con l’estensione della applicazione della Tasi alle A4 e A5, confermando l’esclusione dalla tariffa per tutti gli inquilini, e con l’allineamento a 0,96% delle aliquote Imu sui fabbricati industriali e commerciali e opifici, le uniche tenute ridotte finora allo 0,86%.
Sul fronte della Tari, che a Pistoia è tra le più basse della Toscana, le tariffe 2015 registrano un lieve incremento (4,5% per il non domestico e al 3,4% per il domestico ) rispetto al 2014 dovuto all’aumento dei rifiuti prodotti e alla riduzione della base imponibile. Si introducono però significative novità sulle agevolazioni: è stato aumentato di altri 20.000 euro il fondo (che passa così da 150.000 a 170.000 euro) per l’esenzione dal pagamento della Tari per le utenze domestiche che si trovino in una condizione di grave disagio sociale ed economico; si prevede la riduzione fino al 50,5% della tariffa per i locali commerciali quali bar, ristoranti, negozi di ortofrutta, pescherie, ecc. (cat. 22, 24 e 27) che svolgano correttamente la raccolta differenziata a rilevazione puntuale e che producano rifiuti indifferenziati in percentuale non inferiore all’1% e non superiore al 30% dei materiali recuperabili/riciclabili.
Per corrispondere all’esigenza di un maggior decoro e una maggiore sicurezza della città, al fianco delle azioni di prevenzione e sensibilizzazione promosse dal Comune e delle misure, straordinarie ed ordinarie di maggiore pulizia del territorio – si procede all’inasprimento delle sanzioni e l’attivazione dei necessari investimenti per i sistemi di videosorveglianza e per gli strumenti di controllo.
[quilici – portavoce sindaco pt]
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I PREVENTIVI DEL 31 DICEMBRE
ORMAI che c’eravamo, si poteva aspettare il 31 dicembre e approvare il preventivo con il consuntivo – magari con un bel pranzo di fine-anno in cui Renzi prendesse una sbronza a Tavernello o San Crispino e si esibisse in un latino-americano sfrenato vestito da ballerina di Rio con un costume di lustrini…
Si sarebbero prese in contemporanea due fave con un solo piccione.
l.f.