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PISTOIA. La media “Anna Frank” di Pistoia ha fatto registrare, dalla sua nascita nel 2012, una forte e costante crescita pari, oggi, al 360%.
Tutto ciò grazie ad un lavoro di squadra costante e serio, che coinvolge tutta la comunità scolastica. Le attività di continuità tra i diversi ordini di scuola sono una realtà che consente agli studenti e alle loro famiglie di contare su uno stesso curriculum ed uno stesso stile educativo, permettendo così di raggiungere elevati livelli formativi.
La gita, che gli studenti delle classi terze hanno recentemente fatto al Cern di Ginevra ed a Torino, testimonia la serietà di una forte collaborazione tra docenti, alunni e famiglie.
La prof.ssa Mancini, che da anni segue le attività di Lhc, il grande collisore di adroni del Cern di Ginevra, ha preparato per gli studenti di tutte le classi terze un’ ampia relazione sull’argomento, sia dal punto di vista scientifico che storico. Il materiale, suddiviso in più parti, è stato inserito nella bacheca online della classe, cosicché gli studenti potessero accedervi da casa con il loro cellulare o con il computer.
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Inoltre, la presenza, in ogni aula, di Lim con collegamento internet, ha reso possibile un approccio diretto e semplice anche per contenuti in realtà così complessi. In particolare la visione delle puntate della serie televisiva “Tutta colpa di Einstein”.
In una di queste trasmissioni la dott.ssa Marina Passaseo, la stessa che, in questa occasione, ha guidato gli studenti alla visita al Cern, ha presentato le attività dei grandi esperimenti.
I docenti di tutte le materie hanno approfondito, nei rispettivi ambiti disciplinari, l’argomento. Tutto questo lavoro non avrebbe raggiunto pienamente il suo scopo, se il dott. Magni, rappresentante dei genitori nel Consiglio di Istituto, non avesse fatto da tramite con la dott.ssa Passaseo, che da anni lavora al Cern. La scuola infatti si era trovata in grossa difficoltà nell’organizzare la visita per un numero così alto di studenti.
La Dirigente, prof.ssa Margherita De Dominicis, si è impegnata affinchè tutti potessero cogliere questa opportunità.
La collaboratrice della Dirigente, prof.ssa Serafina Coglitore, è stata il collante per tutta l’operazione in costante contatto con la dott.ssa Passaseo, i tour operator e le famiglie, adoperandosi per organizzare al meglio l’evento. Questo lavoro di concerto, ha permesso di raggiungere un grande importante obiettivo: portare al Cern gli alunni di tutte le classi terze. Questa la forza del lavoro di squadra fatto.
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“Il Cern è per noi tutti – dice la prof.ssa Mancini – simbolo di passione, tenacia, lavoro in team che ha come fine la crescita culturale e umana dei nostri alunni”. Questo clima lo si sente nella scuola nel forte spirito di collaborazione tra docenti, nella serenità e educazione degli studenti, nel Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof) appena steso, dove si parla di peer education ed anche di potenziamento dell’inglese e della cultura latina.
“Le diverse attività scientifiche della nostra scuola sono rese possibili dalla consapevolezza che è solo grazie alla conoscenza vera del passato che possiamo comprendere appieno il presente e immaginare il futuro” aggiunge ancora la prof.ssa. “Il messaggio che la dott.ssa Passaseo ha trasmesso a tutti loro, è la più bella lezione di educazione alla convivenza civile che un docente può lasciare ai propri alunni. Questi giorni di visita sono stati un forte impegno per noi insegnanti, compensati dalla gioia nel sapere di aver lavorato affinché ognuno di loro riconosca nella Scienza e nella Conoscenza il solo grande valore per la collaborazione tra i popoli”.