LA “METAMORFOSI” DI PINOCCHIO

pinocchioPESCIA. Presentato dalla società Metamorfosi il nuovo parco di Pinocchio, mai il nome ad una società è stato così ben azzeccato, considerato come ha attuato il totale stravolgimento dell’immagine dei personaggi della favola del famoso burattino, niente da dire nel merito delle loro scelte, un privato ci mette del suo, rischia il suo denaro e quindi può decidere, come ha fatto, di rappresentare il grillo parlante che comunica con un iphone o la fatina turchina con le ali tatuate sulle spalle.

Una grafica dei disegni che rappresentano i personaggi accattivante, molto moderna, per rappresentare una storica fiaba di cui immagini e personaggi sono conosciuti in tutto il mondo, un invidiabile coraggio imprenditoriale, su cui non vogliamo esprimere giudizi per ora. Come per tutte le imprese, sarà il tempo a stabilire se le scelte sono state giuste o meno.

Coraggio, che non si è limitato a modificare i personaggi, ma pure a enunciare gli ambiziosi risultati attesi, le stime sulle presenze di visitatori in previsione sono ciclopiche, per un paese come Collodi, 3 milioni di visitatori previsti per il nuovo parco, che comporteranno la necessità di costruire una quantità enorme di parcheggi, e una nuova viabilità di accesso.

Roberto Franchini, Fdi-An
Roberto Franchini, Fdi-An

Non riusciamo ad immaginare come possa il Collodi di oggi in poco tempo fare un epocale cambiamento urbanistico, in fin dei conti il 2020 è a solo 4 anni dal 2016. Ricordiamo come già nel 1992 in Provincia si parlasse di accordi di programma tra Regione, Provincia di Lucca, Comune di Capannori e Comune di Pescia e naturalmente Provincia di Pistoia, si parlava di 40 miliardi di lire solo per la viabilità, siamo nel 2016, e niente è stato fatto, se ne è solo parlato molto.

Ora il Sindaco Giurlani torna a proporre di riesumare il vecchio accordo di programma, che giace in Provincia da oltre 20 anni. Tra tutte le istituzioni coinvolte, l’unica che si è sforzata (almeno in bilancio) a metterci su qualche soldo come previsione di spesa è stata la Provincia di Pistoia, li ha tenuti in bilancio 10 anni… le altre istituzioni?

Tornando all’attuale, crediamo sia opportuno che innanzitutto prima di qualsiasi passo amministrativo mirato ad iniziare il percorso del nuovo parco, come ad esempio l’urbanizzazione dei terreni di proprietà della società Metamorfosi a Collodi e dintorni, per capirsi quelli dove si intende costruire il nuovo parco, il Comune e la Fondazione stipulino accordi e garanzie, al Comune saranno utili per evitare qualsiasi tipo di speculazione e per garantire con la sua presenza la tutela del territorio e la salvaguardia degli interessi finanziari del Comune stesso e alla Fondazione per garantire a tutti la tutela storica e culturale che Pinocchio ha da sempre rappresentato, non solo per Collodi, ma senza esagerare per tutto il mondo.

Quindi se il privato è determinato ad investire e innovare, ben venga, sia agevolato, tutelato e aiutato ma pure controllato, ecco perché servono prima di tutto accordi precisi e sottoscritti da Comune, Fondazione e società Metamorfosi in modo che si riesca a trovare il giusto equilibrio per inserire il nuovo (e giustamente più moderno) Pinocchio nel contesto culturale e storico di Collodi e nel rispetto della fiaba conosciuta per immagini e parole in tutto il mondo.

Roberto Franchini
Fratelli D’Italia An Pescia

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