LA POESIA TEMPO DI VERITÀ E VITA, A VIGNOLE LA LECTIO MAGISTRALIS DI PADRE BERNARDO FRANCESCO GIANNI

L’abate della Basilica di San Miniato al Monte venerdì 13 settembre alla iniziativa promossa da Auser Quarrata come anteprima della rassegna letteraria Passioni poetiche, organizzata dal Comune di Quarrata e dalla sezione Auser, curata da Carla Beatrice Lomi

La locandina

QUARRATA. Nell’ambito del settembre quarratino Auser Quarrata con il sostegno di Mutua Alta Toscana e il patrocinio del comune di Quarrata organizza per venerdì 13 settembre alle 21 presso l’Auditorium della Banca Alta Toscana a Vignole la lectio magistralis su “La poesia tempo di verità e vita” di Padre Bernardo Francesco Gianni, Abate della Basilica di San Miniato a Monte di Firenze. L’incontro presentato da Carla Beatrice Lomi, curatrice della Rassegna letteraria Passioni poetiche, sarà preceduto dai saluti di Gabriele Romiti Sindaco Città di Quarrata, Monsignor Cristiano D’Angelo Vicario del Vescovo di Pistoia, Carlo Spini Presidente Mutua Alta Toscana e Umberto Negrin, Presidente Auser Quarrata.
Ospite per la prima volta a Quarrata, padre Bernardo Francesco Gianni, Abate della Basilica di San Miniato al Monte, maestro di spiritualità e pensiero, ci condurrà a scoprire, con un’inedita lectio magistralis, il valore essenziale della poesia per la nostra vita.
La parola creatrice che nasce dal silenzio e dalla solitudine del poeta ha il potere di recuperare quanto abbiamo dimenticato inseguendo il nostro tempo, consumati dall’ansia del suo rapido passaggio, immersi nella dimensione quotidiana, dettata dalle sollecitudini e urgenze.
Il poeta è il funambolo che unisce entro un instabile equilibrio l’istante che fugge e la dimensione cosmica, permanente, universale che nell’istante è presente.
Dimorando nella sua intimità, dove pure avverte tumulto, lacerazione e lotta, trae qualcosa da sé che non è esibizione di sé ma lucido approdo ad uno spazio di calma e di quiete, libero dalle circostanze disgreganti, prossimo al segreto che unisce visibile e invisibile.
Lì risplende l’attimo cruciale, destinale, che evoca una stagione ma raccoglie in sè tutte le stagioni, il tempo che è kairos, pronto a generare quel centro dal quale è “possibile possedere tutto, senza più perderlo”, una ricchezza reale e simbolica che si dispiega tra luce e ombra, verità e mistero, come nella dimensione sacra.
Vi germoglia quel sapere dell’anima che non promette felicità future, utopie risolutorie, né ciò che assicura il senso ultimo delle cose, ma che si offre come frutto supremo della musica, di un ordine che armonizza le differenze con la sapienza del contrappunto, per indicare orizzonti dove sembrano assenti prospettive e passaggi, verso i quali ancora “navigare tra un labirinto di scogli”.
Padre Bernardo Gianni, amico fidato di poeti, da Mario Luzi a Mariangela Gualtieri, è poeta lui stesso che con la forza della sua parola, agisce, rivela, rinnova.

Padre Bernardo Gianni

Nato a Firenze nel 1968, al secolo Francesco Gianni, ha vissuto a Prato dalla nascita, e si è convertito, come racconta lui stesso, nella notte di Natale del 1992 nella chiesa delle Benedettine di Rosano a pochi chilometri da Firenze. Di lì a pochi giorni è salito a San Minato al Monte iniziando il percorso di noviziato tra i benedettini olivetani sfociato prima nei voti solenni e poi nell’ordinazione sacerdotale. Nel 2009 diventa priore, una sorta di “prova generale” prima di diventare abate il 13 dicembre 2015. Con lui inizia il rinnovamento della comunità monastica, l’apertura verso la città, l’accoglienza di tante persone in cerca di ascolto, senso, consolazione, fede.
Tra i tanti incarichi ricevuti dalla Santa Sede, nel 2019, Padre Gianni, è stato chiamato da Papa Francesco come predicatore per gli esercizi della Quaresima.
In questa speciale occasione, la sua appassionata riflessione che si declina tra fede e bellezza, ha preso spunto dalla tradizione novecentesca della Firenze di La Pira e di Mario Luzi, ed è confluita nel volume “Città dagli ardenti desideri. Per sguardi e gesti pasquali nella vita del mondo”, edizioni san Paolo.

Nel 2024 ha ricevuto la massima onorificenza della Regione Toscana: il Pegaso d’Oro, quale riconoscimento ai suoi alti meriti, che lo hanno portato a valorizzare San Miniato al Monte, a essere un riferimento per la spiritualità e simbolo di una civiltà che ricerca attivamente la pace.
La lectio magistralis di dom Bernardo Gianni si colloca idealmente come anteprima della rassegna letteraria Passioni poetiche, organizzata dal Comune di Quarrata e dalla sezione Auser della stessa città, curata da Carla Beatrice Lomi.

A partire da sabato 5 ottobre, fino al 7 dicembre, Paolo Lagazzi, Maria Grazia Calandrone, Maura Del Serra interverranno alla suddetta rassegna che si tiene presso le Scuderie della Villa Medicea La Magia di Quarrata, riproponendo gli incontri già programmati per la prima edizione e rimandati a causa dell’alluvione che a novembre dello scorso anno colpì duramente il territorio.

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