la protesta. CON AUTOLINEE TOSCANE I DISAGI SONO AUMENTATI A DISMISURA

Pubblichiamo la lettera di un nostro lettore

PISTOIA. Sui disservizi di Autolinee Toscane ci scrive Andrea Baccini, residente in provincia di Pistoia:

“Da quando è avvenuta la vincita della gara d’appalto da parte di Autolinee Toscane, società gestita da un gruppo francese, il TPL ha evidenziato disagi e disservizi superiori a quelli già presenti con la precedente Copit.
Si parla di linee autobus cancellate, corse saltate senza alcun motivo (autobus che non erano a pieno carico), ritardi notevoli dovuti al fatto che alcuni conduttori controllano i biglietti (per ovviare ai ritardi ed effettuare i relativi controlli — che sono più che giusti, non mi permetterei di dire il contrario —ci sono le figure preposte, quali i controllori), e ultimamente si registra e si viene a conoscenza da più fonti di un’impennata immotivata arroganza esercitata da parte di qualche conduttore: nel frattempo, però, i costi dei biglietti e degli abbonamenti sono aumentati, in un periodo storico dove la povertà nelle famiglie sta aumentando senza sosta.
La situazione dunque è paradossale, perché da parte della società Autolinee Toscane non c’è alcun riscontro di miglioramento, anzi, tutt’altro, e i disagi aumentano a dismisura.
Inspiegabile anche che vengano eliminate le corse ormai da decenni esistenti con famiglie che hanno pagato l’abbonamento, per lavoro o per far recare i figli a scuola.
Pertanto sono a chiedere che venga posta particolare attenzione a quanto scritto, sicuro di non essere l’unico che ha reclamato questa assurda vicenda.

Andrea Baccini

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