PISTOIA. Nella notte militanti del Partito Comunista hanno affisso striscioni di protesta a Pistoia, nella Valdinievole e nel comune di Montale, per ribadire la più totale opposizione al nascente governo Lega-5Stelle e per dire ancora una volta che la sola alternativa per i lavoratori e le classi popolari è l’uscita dall’Unione Europea e dalla Nato, posizione che il Partito Comunista ha fatto sua prima, durante e dopo le elezioni, senza indietreggiamenti.
Di seguito il comunicato:
“Il Presidente della Repubblica Mattarella, rifiutando il primo governo proposto da Conte, ha detto che non è accettabile “una linea che potrebbe provocare la fuoriuscita dell’Italia dall’euro”.
Le preoccupazioni di alcuni settori del grande capitale, espresse attraverso le dichiarazioni dei leader europei e le oscillazioni dei mercati finanziari, hanno prevalso, bloccando un governo che in politica internazionale rischiava di non allinearsi totalmente agli assetti del blocco imperialista europeo.
Ma non bisogna farsi trarre in inganno. Nella contrapposizione in atto sulla formazione del governo nessuna delle forze politiche che gioca questa partita è dalla parte dei lavoratori e delle classi popolari: quello in atto è uno scontro fra diverse fazioni dei cosiddetti poteri forti, tutto interno al grande capitale e che mette in luce come le regole della democrazia valgano solo se si resta sui binari decisi dai settori dominanti, palesando il fortissimo controllo esercitato dalla finanza e dai mercati sulle decisioni politiche.
Nè Salvini nè Di Maio hanno alcuna intenzione di rompere l’attuale sistema di potere, avendo espresso negli ultimi mesi posizioni completamente compatibili con le logiche delle istituzioni europee, seppur con moderatissime critiche.
Sbraitano contri i poteri forti che hanno impedito la nascita del governo gialloverde, ma la loro squadra di governo era, ed è, interamente composta da manager che hanno sempre occupato posizioni di rilievo all’interno dei grandi istituti bancari o della Confindustria.
Parlano di democrazia a sovranità limitata ma la prima cosa che hanno fatto dopo le elezioni del 4 Marzo, è stata quella di accodarsi ai dettami Usa per quanto concerne la politica estera dichiarandosi fedeli alleati della Nato oltre alla ricerca spasmodica di una qualche credibilità di fronte alla stessa Unione Europea.
Il Partito Comunista è pronto all’opposizione più dura contro qualsiasi governo tecnico proposto da Mattarella e contro il nascente governo M5S-Lega. Tocca ai lavoratori organizzarsi e costruire la vera alternativa. Contro Ue, Fmi e Nato, per un’Italia socialista”.
[partito comunista pistoia]