LA PROVINCIA E IL NUOVO PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO

Rinaldo Vanni
Rinaldo Vanni

PISTOIA. La Provincia di Pistoia, nella veste di Comunità di Comuni, sperimenta le nuove strade aperte dalla legge 56/2014 detta “Delrio” nel campo della pianificazione territoriale.

Infatti già dallo scorso febbraio su indicazione dell’Assemblea dei sindaci è stato costituito un Ufficio di piano composto dai tecnici della Provincia e dei 22 Comuni, con il compito di predisporre il progetto del nuovo Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale).

I primi risultati già ci sono è stato infatti elaborata la proposta di disciplina del bacino idrotermale di Montecatini Terme/Monsummano Terme ed è in corso l’elaborazione della proposta per la definizione delle aree vocate al vivaismo.

In merito a quest’ultimo tema ed alle varie prese di posizione pubbliche di questi giorni, preme sottolineare che l’ufficio di Piano ha promosso una riunione specifica con i Comuni interessati dai due distretti di Pescia e Pistoia per iniziare il lavoro previsto dalla LR 41/2012 e dal suo regolamento di attuazione.

A tale scopo il lavoro non potrà che partire dalle perimetrazioni già riconosciute dalla stessa Regione Toscana in sede di creazione dei Distretti ai sensi della LR 21/2004, dell’individuazione delle aree rispondenti ai criteri stabiliti nel regolamento di attuazione della normativa regionale ed infine dalla verifica con le disposizioni del Piano paesaggistico della Regione Toscana.

“In questo senso – ha dichiarato il presidente della Provincia di Pistoia Rinaldo Vanni – le prese di posizione sono a priori in quanto non esiste ancora una proposta tecnica su cui avviare una discussione che necessariamente dovrà coinvolgere i cittadini, gli operatori ed ovviamente gli amministratori che saranno chiamati sia in consiglio provinciale che nell’assemblea dei sindaci ad adottare prima ed approvare poi la variante al Piano territoriale di coordinamento”.

[provincia pistoia]

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