«LA REGIONE DIA IL VIA LIBERA AL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE DI QUARRATA»

Il Tirreno, 16 dicembre 2014
Il Tirreno, 16 dicembre 2014

FIRENZE-QUARRATA. “La Regione Toscana prenda il tempo per visionare, eventualmente correggere e dare il via libera al piano di Protezione Civile per il Comune di Quarrata, altrimenti poi dovrà assumersi le proprie responsabilità in caso di nuove alluvioni nella zona”.

È quanto chiede il gruppo regionale di Fratelli d’Italia, dopo le segnalazioni dei comitati dei cittadini di Quarrata che denunciano come il piano sia fermo da tempo sui banchi della Regione Toscana in attesa che venga modificato.

“In barba all’obbligo legislativo (legge 100/2012) di avere un Piano di Protezione Civile – spiegano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – l’amministrazione di Quarrata ancora non dispone del documento, nonostante esondazioni e alluvioni siano piuttosto frequenti nella zona e il Comune sia uno dei più a rischio della Provincia di Pistoia.

“Se nessuno oggi è in grado di dare indicazioni su come provvedere all’evacuazione di anziani e disabili, poi è inutile che le istituzioni vengano a fare le passerelle quando il danno è già stato fatto”.

Vedi: https://www.linealibera.it/protezione-civile-quarrata-e-serravalle-ancora-inadempienti/

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One thought on “«LA REGIONE DIA IL VIA LIBERA AL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE DI QUARRATA»

  1. Reputo molto sconcertante quanto letto: prendere atto che la Regione, nonostante tanti proclami di sburocratizzazione e volontà nello snellimento di iter burocratici, benché il grandissimo Rischio idrogeologico in cui versa la piana ed in particolar modo il Comune di Quarrata, perciò necessitante di un’URGENTE entrata in funzione del PIANO DELLA PROTEZIONE CIVILE, è impensabile che questo sia INSABBIATO su qualche scrivania di qualche burocrate … Vergognoso …
    Che ci voglia un Giornale “online” per far “svegliare” detti burocrati ……. Specie per la piana Pistoiese, le approvazioni per progetti di messa in sicurezza ed interventi di Protezione Civile, dovrebbero esulare dai soliti Iter burocratici, potendo intraprendere “Canali Preferenziali” al fine di ridurre al minimo sindacale il tempo per l’espletamento della burocrazia. Vergognoso ….. Vedere le passerelle fatte dal Presidente, con tanto di Auto istituzionale presso circolini a promuovere il proprio libro, ma dimenticarsi dei luoghi precedentemente visitati quando questi hanno di bisogno: un bisogno impellente … BRUROCRATIZZARE prima di tutto. Un piano di PROTEZIONE CIVILE, dopo l’approvazione di tutti gli enti, sarà in vigore, ma necessiterà di un’adeguata FORMAZIONE/INFORMAZIONE degli addetti, della cittadinanza e sulle procedure da adottare, per cui passerà altro tempo. La solita politica del PD locale, provinciale, regionale e Nazionale …. si ricorda della cittadinanza solo al momento delle elezioni … AUG!

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