LA REGIONE SCOMMETTE SUI GIOVANI AGRICOLTORI, PER LORO 20 MILIONI DI EURO

L’Assessore all’agricoltura Marco Remaschi
L’Assessore all’agricoltura Marco Remaschi

FIRENZE. “Il nostro intento è quello di aiutare i giovani a fare il loro ingresso nelle aziende agricole. L’invito che rivolgiamo a tutti coloro che non hanno ancora compiuto 41 anni è quello a qualificarsi, formarsi professionalmente, assumere ruoli di sempre maggiore responsabilità. L’agricoltura toscana ha bisogno di rinnovarsi e attraverso energie fresche e migliori competenze tecniche. Per i nuovi giovani imprenditori agricoli toscani abbiamo varato un bando da 20 milioni di euro. Potrà accedervi anche chi è rimasto fuori dal precedente, visto che si richiede una partita Iva non più vecchia di 12 mesi”.

È questo il commento dell’assessore regionale all’agricoltura, Marco Remaschi, in seguito alla pubblicazione del bando per l’aiuto ai giovani agricoltori all’avviamento di imprese. È l’annualità 2016 del pacchetto giovani. Si inserisce infatti in Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per sostenere l’autonomia dei giovani.

I fondi derivano per il 43,1% (8,6 milioni di euro) dall’Unione Europea, per quasi il 40% (quasi 8 milioni di euro) dalla quota nazionale e per circa il 17% (3,4 milioni di euro) da risorse regionali.

“Con questo provvedimento – aggiunge l’assessore Remaschi – si interviene secondo una logica di progettazione integrata. Premieremo gli avviamenti di nuove attività agricole e aiuteremo gli investimenti nelle aziende, in particolare quelli in aziende agricole in cui si insedia un giovane agricoltore, incentivando al tempo stesso il ricorso alle energie rinnovabili e sostenendo gli investimenti capaci di sviluppare anche attività extra agricole”.

Infatti sono ammessi a presentare le domande i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola o associata di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti (finora erano 40 anni non compiuti), che presentano un piano aziendale e si impegnano ad essere agricoltori attivi entro 18 mesi dalla data d’insediamento e comunque non oltre la conclusione del piano aziendale, e che possiedono o si impegnano ad acquisire adeguate qualifiche e competenze professionali entro la data di conclusione del piano aziendale o le hanno acquisite negli anni precedenti alla presentazione della domanda.

Regione Toscana
Regione Toscana

Saranno valutate l’esperienza, i titoli di studio, la frequenza di corsi di formazione professionale, l’impegno a diventare imprenditore agricolo professionale e i giovani che svolgono funzioni di capo azienda. Il finanziamento potrà andare ai titolari di aziende agricole individuali di nuova costituzione e ai soci, che siano anche amministratori e ai legali rappresentanti, di società agricole di persone o di capitale di nuova costituzione.

I Piano aziendali da presentare dovranno avere una durata massima di 30 mesi. I premi di avviamento avranno l’importo di 30 mila euro, elevati a 40 mila nel caso di aziende in aree montane. In caso di insediamenti plurimi potranno essere concessi fino a 5 premi con un unico Piano aziendale. Sarà Artea (l’Azienda regionale per le erogazioni in agricoltura) a gestire il bando e la concessione dei finanziamenti.

Tra le spese ammissibili figurano quelle per acquisto di terreni, costruzione o ristrutturazione di fabbricati, gli interventi tesi a migliorare l’efficienza energetica e ad utilizzare le energie rinnovabili, quelli per la rimozione del cemento amianto, lo stoccaggio e il trattamento dei liquami e delle acque riciclate, i miglioramenti fondiari, gli investimenti in programmi informatici.

Spazio e sostegno anche a chi mette in opera interventi di qualificazione dell’offerta agrituristica, di agricampeggio, fattorie didattiche, attività sociali e di servizio per le comunità locali come i nidi e i servizi per la prima infanzia e di accoglienza dei bambini tra i 3 e i 6 anni, ma anche per persone con disabilità o svantaggio.

I contributi ottenibili possono arrivare fino al 50% degli investimenti previsti e fino al 60% se l’azienda è situata in aree montane.

Il bando è pubblicato su:
http://www.regione.toscana.it/psr-2014.

Altre info su:
http://giovanisi.it/le-opportunita-per-fare-impresa/.
info@giovanisi.it.
numero verde 800 098 719

[carradori – toscana notizie]

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