PISTOIA. Dal 25 al 28 agosto è in programma alla Rocca di Castruccio, a Serravalle Pistoiese, la diciottesima edizione di Serravalle Jazz. Quattro intense giornate, promosse da Associazione Teatrale Pistoiese con la direzione artistica di Maurizio Tuci, il sostegno della Fondazione Caript e del Comune di Serravalle Pistoiese, in cui sarà possibile ascoltare artisti di calibro internazionale che si alterneranno sul palco seguendo il comune fil rouge “A volte ritornano”, tema scelto per la rassegna, che la dice già lunga sugli ospiti musicali dell’edizione 2019.
L’ingresso ai concerti, che inizieranno tutti alle 21 in punto, è gratuito.
Come sempre il pomeriggio sarà dedicato ai seminari a tema dove, tra i relatori, torna gradito ospite Francesco Martinelli, critico musicale, giornalista, promoter e professore di storia del jazz.
Nei concerti serali si conferma la presenza di un grande e ‘vecchio’ amico di Serravalle Jazz, la Barga Jazz Orchestra, con il suo direttore Mario Raja e un grande strumentista americano come ospite, che aprirà la prima serata del festival.
Il secondo appuntamento sarà riservato invece al Premio Renato Sellani, dal 2015 un punto fermo di Serravalle Jazz, che quest’anno andrà a Danilo Rea, uno dei più affermati pianisti europei. Creato in ricordo della carismatica figura del pianista marchigiano, scomparso a ottantotto anni nel 2014, il riconoscimento nasce da un’idea del sassofonista Nico Gori, accolta con grande entusiasmo dal direttore artistico Maurizio Tuci e dagli organizzatori di Serravalle Jazz.
La giuria del Premio Sellani è composta da amici del musicista scomparso: lo stesso Nico Gori, la cantante fiorentina Stefania Scarinzi, il contrabbassista romano Massimo Moriconi, il direttore artistico Maurizio Tuci, il grande batterista Ellade Bandini e il vincitore della prima edizione, il pianista Alessandro Lanzoni.
Con i suoi indimenticabili concerti e la sua amicizia, Sellani ha onorato Serravalle Jazz della propria presenza, contribuendo non poco alla sua crescita negli anni.
Alcune anticipazioni sul Serravalle Jazz. C’è un progetto originalissimo legato all’attività del leggendario Quartetto Cetra: Rebecca Scorcelletti è a capo di un gruppo di intraprendenti cantanti e musicisti che si è assunto l’onere di ricostituire il mitico quartetto swing italiano degli anni ’50 e ’60.
Altro gruppo di notevole impatto e qualità sarà quello che chiuderà il festival la sera del 28 agosto, ovvero il Vocal Blue Train, uno straordinario gruppo gospel fiorentino composto da giovani cantanti guidati da Alessandro Gerini. Non mancherà un musicista pistoiese: in questa edizione si tratta di Silvia Benesperi accompagnata dallo straordinario pianista Piero Frassi, suo maestro da sempre.
A fare da apripista alla kermesse sarà un appuntamento speciale all’interno di una location d’eccezione: venerdì 19 luglio alle 21.30 la Fortezza Santa Barbara ospiterà un’anteprima di Serravalle Jazz. Sul palco Nico Gori Swing 10tet, che accenderà il pubblico al ritmo dello swing con brani tratti da Swingin’ hips, il suo ultimo disco. Dal vivo il repertorio dell’album si trasformerà in un live show dinamico e travolgente, che invita a ballare.
E non finisce qui: nell’anno del suo 18esimo anniversario, il Serravalle Jazz non solo esce dalla Rocca per tornare sulla Montagna pistoiese, ma sta lavorando per proseguire la sua attività anche nei mesi di settembre e ottobre nelle chiese del territorio. Sei i concerti in programma, tutti gratuiti, che dovrebbero toccare luoghi sacri d’eccellenza del territorio, ricchi di storia e di preziose opere d’arte. Prima di ogni concerto uno storico dell’arte racconterà i tesori nascosti delle chiese: un vero e proprio sodalizio tra forme diverse di arte e bellezza.
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