PISTOIA. Quest’anno, per la prima volta, la biblioteca San Giorgio sarà ospite del Salone internazionale del Libro di Torino. La presenza alla più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria è prevista all’interno di due incontri che si terranno sabato 14 maggio: uno, alle 11, nell’ambito degli eventi organizzati dalla Regione Toscana e l’altro, alle 12:30, tra le iniziative di Officina. Editoria di progetto, la sezione del salone curata dallo scrittore Giuseppe Culicchia.
L’incontro in programma alle 11 nello stand della Regione Toscana vedrà la San Giorgio protagonista di una discussione sulle prospettive sociali della lettura e del libro, inteso come strumento di condivisione del sapere e di creazione di cittadinanza attiva. L’intervento della direttrice della biblioteca Maria Stella Rasetti sarà preceduto da quelli della vicepresidente della Regione Monica Barni e del professore emerito di linguistica generale all’Università La Sapienza di Roma Tullio De Mauro.
Si parlerà, dunque, di lettura sociale – social reading –, nelle diverse accezioni virtuali e reali: gruppi di lettura che si riuniscono in biblioteca, ma anche lettori che condividono sulle piattaforme on-line la propria esperienza di lettura. Si parlerà di tecnologie che uniscono, e non che dividono, che creano “conversazioni” tra le persone, costruendo ponti e non muri tra le esperienze individuali.
Il programma di Officina, su cui si concentra l’iniziativa delle 12:30 dal titolo L’isola del tesoro: Maria Stella Rasetti, intende mettere in risalto quel segmento dell’industria editoriale che produce e diffonde libri e lettura con la passione e la sapienza dell’artigiano, puntando l’attenzione tutto ciò che concorre alla creazione e alla diffusione del libro e della lettura in Italia, dagli autori ai lettori, passando per editori, traduttori, redattori, librai, distributori e anche biblioteche.
In questo senso la presenza della San Giorgio, come rappresentante del mondo delle biblioteche italiane, offre l’occasione per fare il punto sulle trasformazioni che si sono verificate in questi anni nel mondo delle biblioteche, che stanno diventando sempre più luoghi di aggregazione e di produzione culturale, oltre che di studio e trasmissione di saperi.
In aggiunta ai compiti tradizionali di sostegno all’apprendimento formale, le biblioteche come la San Giorgio hanno imparato ad interpretare nuovi ruoli: primo fra tutti l’alfabetizzazione alle nuove tecnologie, ma anche l’offerta di occasioni di educazione permanente, fruizione di arte contemporanea, creazione di relazioni di qualità tra le persone (gruppi di lettura, volontari a sostegno della biblioteca come gli Amici della San Giorgio, “alleati” che mettono a disposizione il proprio tempo libero a favore della biblioteca e altro).
La partecipazione della direttrice della San Giorgio Maria Stella Rasetti al Salone del Libro di Torino è nata anche a seguito della presentazione, avvenuta lo scorso giugno nella struttura di via Pertini, dello spettacolo Tutti giù per terra remixed di Giuseppe Culicchia.
In tale occasione l’autore piemontese ha potuto apprezzare la biblioteca pistoiese per le sue caratteristiche di “isola del tesoro”, definizione che dà il titolo della conferenza in programma alle 12:30. L’esperienza della San Giorgio è rappresentativa, infatti, delle novità che investono il mondo delle biblioteche italiane, per il suo carattere di apertura e inclusione sociale. La sua “doppia” presenza al Salone è significativa del riconoscimento di un credito ormai consolidato nel panorama bibliotecario nazionale.
Una parte non irrisoria di questo credito è dovuta a YouLab Pistoia, il progetto di innovazione tecnologica ideato e finanziato dall’ambasciata Usa a Roma, che da due anni offre ai cittadini pistoiesi delle diverse fasce d’età l’occasione per acquisire nuove competenze sul fronte tecnologico, cimentandosi con le più significative innovazioni: dalla stampa 3d ai corsi per imparare ad usare il computer, creare una casella di posta elettronica, comunicare tramite skype, usare i diversi social network in modo consapevole, districarsi nella scelta di un lettore e-book o di un tablet.
[comune pistoia]