MONTECATINI. [a.b.] Si terranno oggi venerdì 3 alle 15 nella chiesa del Corpus Domini i funerali di Renzo Bertini, uno dei protagonisti indiscussi del mondo delle discoteche e dei locali nella città termale morto ieri mattna a 65 anni. Da tempo lottava contro una grave malattia.
Già gestore dello Sporting Club è stato il patron della discoteca Lidò Panteraie. “Questa mattina (ieri per chi legge – n.d.r.) – è quanto riporta la pagina fb del Lidò Panteraie – il nostro patron Renzo Bertini se ne è andato, lasciando un vuoto incolmabile. La programmazione delle serate continua, perchè lui avrebbe voluto così. Ciao Renzo”.
A ricordare la figura di Bertini e soprattutto l’amicizia intercorsa, ieri, tra i primi è stato Alberto Lapenna che ha sottolineato le doti umane e l’onestà dell’imprenditore montecatinese.
“Eri prima di tutto una persona per bene. Eri una persona buona. Hai combattuto fino all’ultimo la tua battaglia con la dignità e la forza che ti contraddistinguevano. Tu eri una persona gentile. E sei stato un imprenditore illuminato e coraggioso, in un mondo di mediocri”.
Lapenna ricorda che Bertini “ha ridato splendore a Le Panteraie, dopo aver gestito il locale Tiro a Volo, con investimenti milionari”. Lasciato spesso solo nei momenti di difficoltà ha dato molto di più a Montecatini Terme rispetto a quanto ricevuto.
“L’ultima volta che ci siamo sentiti – ha scritto Lapenna – è stato sabato scorso, quando mi ha chiamato per sapere come stessi”.
“È stato un gigante in mezzo a tanti nani. Non ultimo quando con grandissimo sacrificio ha riaperto le sue amate Panteraie che non riusciva proprio a vedere chiuse. Quando non ha reagito alle provocazioni immotivate e strumentali di chi lo ha accusato di aperture spot dimenticando forse, che a quel locale, lui stesso, aveva dedicato non solo la sua vita, ma anche la sua salute”.
Così lo ricorda l’onorevole Edoardo Fanucci: “Un duro colpo, un grande dolore. La notizia della scomparsa dell’amico Renzo Bertini, imprenditore e gestore di molti locali a Montecatini Terme, provoca profonda tristezza in tutta la nostra Comunità. Mi legano a lui tanti momenti bellissimi, una stima profonda e un affetto sincero.
Non posso dimenticare la gentilezza e la disponibilità che lo caratterizzavano, l’amore per il suo lavoro e per la nostra città. Perdiamo un grande uomo, capace e lungimirante. Voglio rivolgere alla famiglia, ai tanti amici di sempre e al suo staff, le mie più sentite condoglianze”.