LA SOCIETÀ CHE CAMBIA. TRA ARTE, SCIENZE SOCIALI, LETTERATURA, PROVOCAZIONE

ImmaginePISTOIA. Si apre sabato 9 maggio alle 18, con l’inaugurazione della mostra dell’artista pistoiese Paolo Beneforti, il programma del progetto “La finestra a specchio”, organizzato dall’associazione di studi sociali PoieinLab (www.poiein-lab.eu).

Il progetto vuole affrontare e proporre ai cittadini vari punti di vista sul tema delle identità culturali nelle società di oggi, del loro confrontarsi (o scontrarsi, a volte), delle trasformazioni che ciò impone.

Ciò attraverso una serie di iniziative assolutamente non convenzionali né di semplice dibattito.

Si inizia infatti con l’apertura della mostra personale del pittore e scultore Paolo Beneforti, che già ha collaborato con PoieinLab in occasione del convegno del novembre scorso (“In rotta per la cittadinanza” http://www.poiein-lab.eu/in-rotta-per-la-cittadinanza-laying-up-for-citizenship/) e che presenta una serie di oltre 50 opere recenti e inedite intitolata appunto “La finestra a specchio” (www.paolobeneforti.it).

L’inaugurazione sarà introdotta da una performance dell’artista. La mostra è corredata da un catalogo con testo critico di Siliano Simoncini e resterà aperta fino al 30 giugno nei locali di San Domenico (ingresso da via de’ Magi 9).

Il secondo appuntamento è domenica 17 maggio: “Biografie inventate – invenzione letteraria”. Saranno letti, commentati e discussi testi preparati appositamente da Bert D’Arragon, Luca Gesualdo, Filippo Buccarelli, Marco Landucci, Paolo Beneforti.

Questi brevi testi raccontano delle biografie inventate fingendo di essere persone che provengono da altri paesi, mostrando così come ci immaginiamo la vita e l’identità di gente di culture diverse dalla nostra.

  • – Sabato 30 maggio alle 18 il professor Siliano Simoncini terrà una visita guidata alla mostra di Paolo Beneforti.
  • – Venerdì 5 giugno alle 21 si affronta il lato più crudo e tragico delle trasformazioni della società legate ai processi di immigrazione: “Mediterraneo, mare di tragedie. Quali le cause quali le scelte per restare umani.” Partecipano: Filippo Buccarelli (Università di Firenze), Alessandro Cortesi (Centro studi Espace – Giorgio La Pira) e Francesca Paci (giornalista de La Stampa) oltre a rappresentanti e collaboratori di enti, associazioni, cooperative del territorio che lavorano sull’immigrazione e che sono stati invitati.
  • – Sabato 13 giugno alle 17:30, “L’interrogatorio. Invenzione teatrale”. Tre personaggi pistoiesi ben noti saranno intervistati come se fossero interrogati in un oscuro ufficio di polizia. Verrà chiesto loro a quali fazioni appartengono, quali sono i loro nemici, quali sono le loro colpe. Con Paolo Albani, Luciano Pallini, Walter Tripi.

Le ultime due iniziative hanno a che fare con l’identità individuale più intima e le difese e resistenze che essa crea in ognuno.

Domenica 14 giugno, alle 17: “Gruppo di esperienza sensoriale. La conoscenza dell’altro da sé attraverso il tatto.” E sabato 20 giugno, alle 17, “Gruppo di esperienza sensoriale. Imparare a vedersi”. Due piccoli gruppi di persone saranno guidate entrare in contatto con gli altri attraverso i sensi e movendosi all’interno dei locali più angusti della mostra, in mezzo alle opere esposte. È richiesta la prenotazione al 340 2750373 o al 0573 24188, mail info@poiein-lab.eu).

[landucci]

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