PRACCHIA. La Ferrovia Alto Pistoiese, inaugurata nel 1926, muoveva dal piazzale esterno della stazione di Pracchia delle Ferrovie dello Stato e si sviluppava per un breve tratto di circa 600 metri sulla sponda destra del fiume Reno, quindi attraversava il Reno stesso su di un ponte obliquo in curva e si immetteva sulla via nazionale.
La stazione era dotata di un fabbricato adibito ai viaggiatori con annesso un piccolo magazzino merci e a circa 300 metri si trovava una rimessa per le locomotive.
Nonostante i continui appelli di associazioni e privati cittadini per sollecitare le istituzioni competenti a salvare un pezzo di storia importante della Montagna Pistoiese e di alto valore architettonico, l’edificio versa tutt’ora in completo stato di abbandono.
Sul frontone dell’edificio fa comunque ancora bella mostra di se, sotto l’orologio, l’insegna con il nome della stazione e lo stemma decorato della ferrovia.
Nell’ultima ed appena conclusa edizione de I Luoghi del Cuore ha ottenuto 220 voti classificandosi al 482° posto della classifica nazionale, 45° in quella regionale e al 6° nella provincia di Pistoia.
L’unico intervento fatto recentemente dal Comune di Pistoia è stato quello di “ingabbiare” la struttura, per evitare, visto il precario stato di conservazione, che qualcuno spinto dalla semplice curiosità o dalla sete di conoscenza, si avventuri nell’edificio pericolante.
[marcoferrari@linealibera.it]
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