LA STRANA MAGGIORANZA E LE VARIOPINTE DECISIONI DEL SINDACO ALESSANDRO TOMASI

La posizione di Gabriele Gori e Francesco Mazzeo (Lega). Dopo i casi di Capecchi, Barolomei e Magni: “Ma in maggioranza ci volete oppure no? Se si però con rispetto e dignità!”

Francesco Mazzeo

PISTOIA. Il capogruppo Lega Gabriele Gori e il Consigliere Francesco Mazzeo non possono che prendere atto che a Pistoia esistono due maggioranze una per votare i provvedimenti e una per le decisioni.

Prima il Sindaco ha proceduto alla sostituzione dell’assessore all’urbanistica, cambiando anche gli equilibri di forza all’interno della giunta, visto che Alessandro  Capecchi era stato chiamato in giunta come indipendente senza tessera di partito, mentre chi l’ha sostituito un’inquadramento e una tessera ben definita eccome se la tiene. Di questa sostituzione abbiamo saputo — asseriscono Gori e Mazzeo — a cose fatte dalla stampa e non direttamente dal Sindaco.

Poi a seguire, la vicenda grottesca dell’assessore ai lavori pubblici dove il sindaco a pochi mesi di distanza, ha concesso all’assessore Bartolomei di candidarsi alle Regionali senza dimettersi dall’incarico di assessore, nonostante avesse asserito che se qualcuno dei suoi componenti di giunta fosse finito in una lista di candidati per le Regionali non l’avrebbe impedito, ma gli avrebbe imposto di dimettersi dalla carica, cosa che ha fatto con solerzia nei confronti dell’assessore Capecchi. Creando di fatto una disparita difficile da capire e comprendere non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutti i cittadini Pistoiesi. 

Gabriele Gori (Lega)

Adesso, ultima in ordine di tempo, la revoca delle deleghe all’assessore allo sport Gabriele Magni. Revoca probabilmente imposta dal dover individuare un capro espiatorio dove addossare responsabilità anche oltre quelle del comparto sportivo.

Anche in questa occasione il tutto appreso a cose fatte.

Con molta probabilità il Sindaco dovrà in seguito avere almeno un pò più di riguardo per un’accurata comunicazione per tutti coloro, in modo indistinto e non selettivo, di chi in Consiglio Comunale chiama a votare i provvedimenti di Maggioranza. Concludendo la domanda che sorge spontanea è: ma in maggioranza ci volete oppure no?

Se si però con rispetto e dignità!

[gori — mazzeo]

Print Friendly, PDF & Email