PISTOIA. La striscia di Gaza nell’area Sciatti non s’ha da fare. Non s’ha da fare perché l’intera operazione del nuovo lager a ridosso dell’autostrada arriverà a costare complessivamente più di tre milioni di euro. Soldi non del Pd e dei suoi fieri elettori, ma di tutta la collettività. Soldi pubblici sprecati perché le soluzioni per dare una collocazione ad una sessantina di persone possono e devono essere diverse e migliori.
Gli stessi consiglieri comunali non possono tacere: con questa cifra, e risparmiando, si può trovare la sistemazione a tutte le famiglie rom in maniera diffusa, integrandole quindi per davvero, in case famiglia costruite ex novo o restaurando vecchi ruderi o edifici abbandonati. In generale, infatti, non ci possiamo permettere di assecondare chi vuole rimanere invisibile; già in passato sono stati fatti clamorosi errori come concentrare una decina di famiglie alle Fornaci, tutte nello stesso posto, in un contesto già abbondantemente degradato, con risultati sotto gli occhi di tutti.
Visto che si vuole dare loro alloggi e servizi vorrei poi sapere cosa ha previsto il Sindaco per integrarli realmente, se cioè avranno anche dei doveri, se dovranno dare qualcosa indietro, fare qualche sforzo, se qualcuno andrà a monitorarli. È stata una loro scelta, quella di continuare a rimanere invisibili, lontani e nascosti, o una scelta della maggioranza politica, che poi, con l’infinita ipocrisia di sempre, si sciacqua la bocca con l’integrazione e i diritti di tutti?
In una società democratica e solidale gli invisibili non devono esserci perché è tra gli invisibili che si annidano illegalità e soprusi, di cui spesso sono oggetto donne e bambini rom.
[*] – Cittadino del mondo
Considerazioni di buon senso, condivido.
Speriamo che altrettanto buon senso lo dimostrino anche gli amministratori che faranno le scelte.