
FIRENZE. La neonata legge regionale della Toscana prevede un listino, ci risiamo.
Non si fa un passo avanti, si fa invece un passo indietro… a non smantellare tutto.
Sbarramenti (10% per le coalizioni, 5% ai partiti singoli), premio di maggioranza (60% dei seggi a chi vince), ci sono anche le preferenze ma permane un listino di tre nomi.
Quei tre ce li dobbiamo tenere. Cala il numero dei consiglieri da 55 a 40 (che potrebbero spendere come se fossero 55) .
Cresce di minuto in minuto il numero di chi chiede l’abolizione delle Regioni che hanno prodotto solo scandali e sprechi.
Dicono che stanotte in Consiglio Regionale aleggiava un “Giano bifronte”, un tale Renzini…
Riusciremo mai a cambiare qualcosa?