LA VERA IDENTITÀ DELLA VALDINIEVOLE

RIVISTAVALDINIEVOLE. Sabato 9  gennaio 2016, alle 17, nella sala conferenze della Banca di Pescia (via Alberghi 26), si terrà la presentazione del numero 14/2015 della Rivista Valdinievole Studi Storici.

La rivista, espressione della sezione Pescia–Montecarlo/Valdinievole dell’Istituto Storico Lucchese, raccoglie una miscellanea di articoli scientifici inerenti alla storia della Valdinievole.

Il numero in oggetto sarà presentato dalla professoressa Maria Giovanna Arcamone, nota linguista presso l’università di Pisa.

A riguardo della presentazione, il direttore della sezione, dott. Dario Donatini, ci comunica che: «Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto, curato nei minimi dettagli dal nostro grafico, dottor Giuseppe Pontari. Il volume raccoglie cinque articoli di diversa natura – si spazia dalla storia dell’arte moderna alla più recente storia partigiana – e di notevole interesse scientifico. Le 176 pagine della rivista, frutto di mesi di ricerche archivistiche da parte degli autori, offrono una serie di importanti focus sulla storia della Valdinievole, una sostanza narrativa complessa il cui racconto consente di svelare la vera identità del nostro territorio».

Per informazioni si prega di scrivere alla seguente casella di posta: isl.valdinievole@hotmail.it

il direttore della sezione, dott. Dario Donatini
il direttore della sezione, dott. Dario Donatini

Il volume raccoglie i seguenti articoli:

  • P. Cappellini, La Pieve dei SS. Michele Arcangelo e Lorenzo Martire di Montevettolini
  • F. Tanganelli, Due stemmi gentilizi in pietra dalla città di Pescia
  • R. Pinochi, Il fiume di Sale. Il rio Salsero e la comunità di Montecatini in alcune relazioni, perizie e progetti settecenteschi
  • M. Ogliari, Il sole a boccettine. L’arrivo dell’elettricità in Valdinievole
  • R. Maffei, La guerra partigiana a Pescia e il settore sud dell’XI zona (II)
  • A. Spicciani, Mons. Benini vescovo di Pescia (1885–1896). Aspetti del suo episcopato nei primi anni del Regno d’Italia.

Il volume si conclude con le recensioni librarie curate da Maria Camilla Pagnini e da Andrea Mandroni.

[comunicato]

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