“LA VITA ACCANTO” UN ANNO DOPO

Monica Menchi in La vita accanto [foto Ilaria Costanzo]
Monica Menchi in La vita accanto [foto Ilaria Costanzo]

QUARRATA. [a.b.] Mercoledì 9 settembre – a distanza di un anno – alle 21, nella Limonaia della Magia a Quarrata, sarà replicato – alla presenza delle autrici – lo spettacolo La vita accanto, regia di Cristina Pezzoli, con Monica Menchi.

La rappresentazione teatrale, tratta dal romanzo di Mariapia Veladiano, si è avvalsa dell’adattamento teatrale della poetessa e drammaturga Maura Del Serra. Il romanzo di Mariapia Veladiano nel 2010 ha vinto il Premio Calvino e si è poi classificato al secondo posto al Premio Strega del 2011.

Al centro dello spettacolo la figura di Rebecca (a lei e agli altri personaggi, dà voce e corpo Monica Menchi), nata irreparabilmente brutta, che vive quotidianamente, all’interno di una famiglia vicentina alto-borghese, l’esperienza del ‘rifiuto’, in primis quello della madre, poi dei compagni di scuola ma che, grazie alla scoperta in se stessa di uno straordinario talento musicale (nella colonna sonora dello spettacolo, musiche di Mozart, Bach, Petrucciani e Tiersen), riuscirà ad acquisire uno sguardo nuovo sulla storia di dolore che segna la sua famiglia, e la grazia di una vita possibile, conoscendo altre e più profonde forme di bellezza.

Il manifesto - ed. 2015
Il manifesto

“Questa storia – commenta Cristina Pezzoli nelle note di sala – sfida il tempo in cui è stata scritta: un’epoca in cui l’apparire ha seppellito l’essere, in cui ‘photoshoppare’ visi e corpi è la regola che si impone per correggere e falsificare ogni minima imperfezione del corpo umano.

“Mettere in scena la bruttezza come metafora, conservarne il mistero, non banalizzare rendendo realisticamente ‘mostruosa’ la protagonista, è un compito non piccolo poiché tutto quello che accade nel romanzo di Mariapia Veladiano e nell’efficace riduzione teatrale di Maura Del Serra, ruota intorno a questa condizione.

“La letteratura e la poesia possono far vedere solo dicendo, il teatro deve far vedere anche agli occhi. L’invenzione della bruttezza è dunque il nostro punto di partenza, il cambio dello sguardo del pubblico alla fine del racconto, ci auguriamo sia il punto di arrivo…”.

Organizzato dalla Fondazione Banche di Pistoia e Vignole-Montagna Pistoiese, lo spettacolo si avvale del patrocinio del Comune di Quarrata.  L’ingresso è libero ma i posti disponibili sono limitati per cui è  obbligatoria la prenotazione. Per info e prenotazioni: Segreteria della Fondazione – tel. 0573-774454.

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