LA XII “STAGIONE SINFONICA PROMUSICA”

Il programma
Il programma

PISTOIA. Sull’onda del felice esordio dell’Orchestra Leonore, nata lo scorso anno, la Stagione Sinfonica 2015/2016 della Fondazione Pistoiese Promusica, promossa e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, punta in alto con un ricco e variegato calendario di appuntamenti firmato dal Direttore Musicale Daniele Giorgi.

La nuova Stagione, realizzata con la collaborazione organizzativa dell’Associazione Teatrale Pistoiese, propone otto concerti in abbonamento (uno in più della passata stagione) in programma dal 28 novembre al 5 maggio al Teatro Manzoni di Pistoia. Protagonista, insieme ad eccellenti ospiti, l’Orchestra Leonore della Fondazione Promusica, formata da musicisti attivi in prestigiosi ambiti cameristici e con esperienze in importanti orchestre internazionali (Lucerne Festival Orchestra, Berliner Philharmoniker, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Orchestra Mozart). Dopo il suo primo anno di attività, l’Orchestra Leonore si è guadagnata l’attenzione del mondo musicale italiano per la straordinaria naturalezza delle sue interpretazioni e per l’intesa gioiosa fra i suoi musicisti, ed è stata invitata come ospite in diverse importanti stagioni concertistiche italiane.

In programma straordinari capolavori del grande repertorio romantico – da Schumann a Chopin, da Mendelssohn a Brahms, da Čajkovskij a Dvořák, fino a Strauss e al primo Schönberg – e alcune fra le più ispirate e intense pagine del Novecento (Stravinskij, Prokof’ev, Busoni, Ravel, Bartók, Rodrigo, Gershwin). Tra i protagonisti della nuova Stagione, artisti di prim’ordine come i pianisti Alexander Romanovsky e il duo Katia e Marielle Labèque, il violoncellista Alban Gerhardt, il violinista Roman Simović, i flautisti Silvia Careddu e Michele Marasco, il chitarrista Emmanuel Rossfelder, il fagottista Andrea Zucco e il soprano Rachel Harnisch. Tra i direttori, oltre allo stesso Simović, anche Gaetano d’Espinosa. Dopo l’applaudito concerto dello scorso anno si consolida inoltre il rapporto con l’ORT-Orchestra della Toscana. Da segnalare anche l’incontro tra muica e teatro che si rinnova dopo la serata beethoveniana dello scorso anno con Ugo Pagliai: sabato 9 aprile in scena il talento istrionico di Paolo Rossi, voce recitante nell’Histoire du Soldat di Stravinskij; un ritorno alle origini per il popolare attore, che proprio con questa opera, con la regia di Dario Fo, fece il suo esordio teatrale nel 1978

La Stagione Sinfonica e i numerosi progetti della Fondazione Pistoiese Promusica saranno illustrati alla città venerdì 30 ottobre alle 18 (Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, ingresso libero) dal Direttore Musicale Daniele Giorgi in un incontro di presentazione coordinato dal giornalista e musicologo Helmut Failoni: un momento di dialogo e interazione con il pubblico, pensato per proporre spunti di ascolto e trasformare il tradizionale rituale del concerto in un’esperienza più profondamente condivisa.

Opernsängerin aus dem Wallis
Opernsängerin aus dem Wallis

Un progetto unico e prezioso quello della Fondazione Pistoiese Promusica che, attraverso la realizzazione di stagioni sinfoniche e cameristiche di altissimo livello, lo sviluppo di programmi didattici e formativi, la sempre maggiore integrazione dell’Orchestra Leonore con la ‘propria’ città, punta a promuovere un vero e proprio ‘ecosistema musicale’ che consenta a Pistoia, da anni fortemente impegnata nella promozione e diffusione della cultura musicale, di sviluppare un modello innovativo di rapporto tra musica d’arte e territorio volto ad un’autentica crescita individuale e sociale che divenga anche veicolo di proiezione internazionale della città.

Rinnovato impulso avrà anche la borsa di studio internazionale Listen 2.0: un progetto che lo scorso anno ha permesso ad oltre 20 tra i migliori giovani musicisti europei di partecipare a un’importante esperienza formativa andando a integrare l’organico dell’Orchestra Leonore in occasione di due concerti della passata stagione.

Nella Stagione 2015/16 la Fondazione Pistoiese Promusica lancia anche un’importante novità, il progetto di formazione di un’orchestra sociale coordinato da Massimo Caselli, Direttore Artistico della Fondazione Promusica, e realizzato in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Pistoia (attraverso i centri socio-educativi Arcobaleno, Camposampiero e Airone) e la Scuola di Musica e Danza “T. Mabellini”. Una trentina di studenti di scuole elementari e medie, sotto la guida dei docenti della Scuola Mabellini, si potranno avvicinare alla musica gratuitamente attraverso lo studio di uno strumento e la condivisione dell’esperienza musicale all’interno di un’orchestra. Un percorso educativo che vuole aiutare i più giovani a relazionarsi con gli altri per raggiungere, attraverso la disciplina e il rispetto del prossimo, la gioia di far musica insieme e una nuova percezione di se stessi.

L’apertura della Stagione Sinfonica, sabato 28 novembre, spetta all’Orchestra Leonore, diretta da Daniele Giorgi, con la musica di Fryderyk Chopin: sarà il pianista Alexander Romanovsky, lodato da Carlo Maria Giulini, vincitore del Premio Busoni nel 2002 a soli 17 anni, a far rivivere il celebre Concerto n° 1 del ‘poeta del pianoforte’. Completa il concerto la Sinfonia n°3 Scozzese, il capolavoro visionario che Felix Mendelssohn compose sull’onda delle emozioni di un viaggio in Scozia, tra suggestioni di tempestosi paesaggi nordici e riferimenti alla musica popolare scozzese.

Dedicata alla notte, ‘luogo immaginario’ di ogni metamorfosi, la seconda serata (mercoledì 9 dicembre) con Silvia Careddu, primo flauto dei Wiener Symphoniker, e Andrea Zucco, primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, solisti dei Concerti vivaldiani ispirati alla Notte, due deliziosi camei che introdurranno i due maggiori capolavori di tutti i tempi del repertorio per archi: Metamorfosi, composto da Strauss già ottantenne nei mesi conclusivi della seconda guerra mondiale, e Notte Trasfigurata, opera del 1899 di uno Schönberg appena venticinquenne e ancora dedito a magnificare le possibilità dell’armonia tradizionale.

Alban Gerhardt
Alban Gerhardt

Caleidoscopico il programma del concerto che apre il nuovo anno sabato 16 gennaio con il celeberrimo duo pianistico delle sorelle Katia e Marielle Labèque, superstar del pianoforte acclamate in tutto il mondo, e che propone una pietra miliare del Novecento, la Sagra della Primavera di Igor Stravinskij: opera dalla forza dirompente e dal valore profetico, che all’inizio del secolo scorso seppe cogliere come in una premonizione l’essenza del futuro. La seconda parte del concerto conduce ‘a passo di danza’ nel Romanticismo di Čajkovskij, Brahms e Dvořák, con un’incursione nell’America degli anni Venti di Gershwin, per concludersi con le funamboliche variazioni paganiniane di Lutoslawski.

Il grande violoncellista tedesco Alban Gerhardt incontra giovedì 11 febbraio l’Orchestra Leonore per un viaggio nel mondo poetico di Robert Schumann. Protagonista assoluto del celeberrimo Concerto Op. 129, nella seconda parte Gerhardt si unirà all’Orchestra che, con la direzione di Daniele Giorgi, restituirà gli accenti struggenti ed epici della più beethoveniana delle sinfonie di Schumann, la Seconda.

Reduce dalle recenti incisioni come solista nei concerti per violino di Čajkovskij e Glazunov con Valery Gergiev e l’Orchestra Mariinskij, e come direttore con l’Orchestra d’archi della London Symphony, Roman Simović sarà a Pistoia mercoledì 23 marzo con il brillante virtuosismo e la classe adamantina che lo contraddistinguono, in un concerto che è quasi un ritratto d’artista: il pluripremiato violinista sarà infatti solista nel Concerto n. 2 per violino e orchestra di Prokof’ev, primo violino dell’Orchestra Leonore nella Suite da Pulcinella di Stravinskij e infine direttore nella Sinfonia Classica di Prokof’ev.

Sabato 9 aprile il celebre attore milanese Paolo Rossi, con il suo personale modo di fare spettacolo – che, pur immergendosi nelle tematiche contemporanee, non prescinde dall’insegnamento dei classici antichi e moderni – sarà la voce narrante dell’affascinante opera di Stravinskij Histoire du Soldat nell’esecuzione dei solisti dell’Orchestra Leonore.

Nella seconda parte della serata il “Progetto Leonore” abbraccia la città e si immerge nel ‘contemporaneo’: le più vivaci forze musicali giovanili di Pistoia (il coro di voci bianche “Voci Danzanti”, gli allievi della Scuola di Musica Mabellini, del Liceo Musicale Forteguerri e delle scuole medie a indirizzo musicale) si uniranno ai solisti della Leonore in un “trittico musicale” ispirato a tradizioni popolari italiane e non, a firma di Paolo Marzocchi, compositore eclettico e fuori dagli schemi, capace di coniugare modernità e tradizione in un linguaggio musicale di grande impatto emotivo. Marzocchi, che ha all’attivo collaborazioni con istituzioni prestigiose come il Lucerne Festival e il Maggio Musicale Fiorentino (oltre a esperienze con cinema e teatro), porterà a Pistoia un brano in prima esecuzione, La fola del Leofante, basato su una popolare filastrocca toscana insieme a una composizione costruita su una ninnananna lampedusana e tre orchestrazioni dal For Children di Béla Bartòk.

Katia e Marielle Labèque [by brigitte lacombe]
Katia e Marielle Labèque [by brigitte lacombe]
Torna a Pistoia, mercoledì 20 aprile, l’ORT-Orchestra della Toscana sotto la bacchetta di Gaetano d’Espinosa, attuale Direttore principale ospite dell’Orchestra “Verdi” di Milano. Due solisti per la prima parte: il primo flauto dell’ORT Michele Marasco per il Divertimento di Busoni, composto nel 1920; e il francese Emmanuel Rossfelder per una delle opere più popolari per chitarra, il Concierto de Aranjuez di Rodrigo. Nella seconda parte, la “brahmsiana” Sinfonia n. 7 di Dvořák: una delle sue sinfonie più mature e profonde, scritta a Londra negli anni delle sue prime affermazioni internazionali, sull’onda degli strepitosi successi che aveva già riscosso nella capitale britannica.

Gran finale della Stagione giovedì 5 maggio con l’Orchestra Leonore assieme ai vincitori delle borse di studio “Listen 2.0” e l’eccellente soprano svizzero Rachel Harnisch: in programma i Vier letzte Lieder, in cui Strauss evoca i sentimenti più profondi dell’animo umano toccando uno dei vertici emotivi della musica occidentale, e il suo grandioso poema sinfonico giovanile Tod und Verklärung. La serata proseguirà con l’incanto di Ma mère l’Oye, piccola suite ispirata a fiabe infantili, in cui Ravel schiude un delicato mondo di sogno fra paesaggi misteriosi, magie e sortilegi, per finire sulle note sfolgoranti e vorticose de La Valse, l’apoteosi del valzer.

La campagna abbonamenti si apre martedì 3 novembre con le conferme dei vecchi abbonati (fino al 12 novembre); da giovedì 14 novembre si potranno sottoscrivere i nuovi abbonamenti, mentre da sabato 21 novembre partirà la prevendita dei biglietti per tutti i concerti della stagione.

Biglietti e abbonamenti a prezzi molto accessibili (abbonamenti da 32 a 120 euro; biglietti da 5 a 20 euro, con differenziazione tra platea e palchi centrali, palchi laterali, galleria), con particolari agevolazioni per scuole e studenti, under 18 e under 30. Riduzioni sono previste, tra le altre, anche per gli abbonati della stagione di prosa del Teatro Manzoni di Pistoia e gli allievi della scuola di musica e danza “T. Mabellini”. Da ricordare anche la speciale promozione “Ti presento i miei”, riservata a tutti gli studenti under 18, che potranno farsi accompagnare a teatro per assistere ai concerti dai propri genitori (o comunque da un adulto), con biglietti a prezzo ridotto anche per questi ultimi: un modo per condividere ancora di più l’emozione e la magia della musica.

Scarica: cs_Stagione_Sinfonica_Promusica_2015-2016

[marchiani – teatro manzoni]

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