
PISTOIA. Che il Vaticano sia anche un luogo di perdizione è un dato oggettivo. Lo è sempre stato da sempre.
Anche lì, a partire dall’Inquisizione, si sono commessi gravissimi reati, sequestri di persona, omicidi, delazioni, pedofilia e chissà quanto altro, come in tanti altri Stati: ma anche lì.
Perché ci si meraviglia se, tra i prelati, c’è chi ruba i soldi che sarebbero destinati a aiutare i bambini ammalati, per esempio quelli dell’Ospedale del Bambin Gesù, per paludare il proprio inutilmente grandioso appartamento, o se ai poveri che la Chiesa dice di aiutare arriva solo il 20% di quanto raccolto e l’altro 80% ciccia?
Niente di nuovo. Si ruba dove ci sono le ricchezze, si interpreta da prime donne il potere, dove il potere ha fatto il nido e dove nessuno si impone contro certi costumi.
Padre Federico Lombardi portavoce sala-stampa del Vaticano dice che il Papa è sereno, che i fatti erano già noti e che Francesco “sa benissimo cosa fare, qual è la sua missione”.
Il Vaticano è un piccolo Stato, ricchissimo, retto da un monarca elettivo (unico caso nel mondo) che comunque rappresenta Dio in terra, quindi con carattere di assolutezza.
Il Papa può tutto, può molto, faccia pulizia, si comporti secondo la sua religione che prima di tutto predica l’amore per gli altri. Partendo dall’assoluta onestà.
Solo se chi spreca, chi ruba, chi fa violenza, chi pecca di vanità, chi si dedica ad “orrori” sessuali contro bambini, sarà allontanato, segnato a dito, ridotto all’impotenza, la Chiesa di Pietro avrà motivo di continuare a esistere: questo è il momento del cambiamento, ora o mai più.
L’8 per mille è un’aberrazione, un balzello occulto, un turlupinio indegno nei confronti dei consociati di uno stato laico come l’Italia – quella che è diventata di Napolitano e dei governi scelti dal re, con buona pace dei sostenitori del rottamatore.
Chi vuol finanziare la Chiesa, vuol fare donazioni, per un tardivo pentimento o per gratitudine che sia, lo faccia: apra il portafoglio e paghi. Tutti gli altri siano lasciati in pace.
E forse qualcuno in più entrerà in chiesa per pregare.
Che il Vaticano sia anche un luogo di perdizione è un dato oggettivo.