PISTOIA-MONSUMMANO. “Questo libro è dedicato a Minnie, una bambina di 7 anni orfana di madre e abbandonata quando era piccola: vive in una capanna coi fratelli e una mucca e frequenta la scuola delle suore. Per lei la condizione di abbandono è la normalità e si meraviglia di ogni minima attenzione che riceve. Per me è l’emblema dell’Africa”.
Così Federico Pagliai, scrittore di montagna, sul suo ultimo libro (“Dottorafrica. Dateci oggi il nostro Medioevo quotidiano”) appena uscito per raccontare un viaggio, di Federico e di altri volontari pistoiesi, in Sud Etiopia in una missione gestita da suore francescane.
Qui i volontari di Hhpp (Humanitarian Help Poor People), medici e infermieri, hanno prestato servizio per una decina di giorni in un piccolo ospedale e nella scuola: il ricavato del volume andrà in favore di quelle strutture.
Un volume, quello di Pagliai, decisamente diverso dagli ultimi che lo scrittore e camminatore toscano ha dedicato ai crinali, ai boschi, ai personaggi della sua montagna. “Dottorafrica”, nelle librerie dall’8 dicembre, sarà presentato venerdì 5 dicembre (ore 21) al teatro San Carlo di Monsummano Terme, sabato 6 dicembre (ore 17) a San Marcello Pistoiese nella sala “Baccarini” (moderatore Mauro Banchini) e domenica 7 dicembre (ore 16) in Palazzo Inghirami a Prato, in via dell’Accademia (moderatrice Jacqueline Monica Magi).