PISTOIA. Domani sera si terrà l’assemblea pubblica riguardante la costruzione della cassa di espansione ai laghi Primavera, alcuni giorni dopo un’altra assemblea pubblica, questa volta ad Agliana, riguardante lo stesso argomento.
In quella occasione, come riportato dai giornali, ha partecipato anche l’assessore Tuci: ecco, ci piacerebbe che partecipasse anche all’assemblea di domani, così come i tecnici presenti alla commissione III del 16 ottobre scorso, a cui i cittadini potessero fare domande di carattere più tecnico, favorendo quindi un reale confronto con la popolazione locale.
A questo punto però mi sorgono spontanee alcune domande: ma è mai possibile che in tutto questo tempo non sia stata fatta una assemblea coi cittadini e ci dobbiamo ridurre sempre all’ultimo, quando ormai il progetto è approdato al Ministero, e quando le possibilità di modificarlo sono ormai ridotte al lumicino?
Perché ci sono voluti ben 6 (sei) mesi per calendarizzare in commissione una proposta alternativa e nemmeno in quella sede è stato possibile discuterne approfonditamente perché nessuno dei tecnici la aveva letta in precedenza?
Perché la improvvisa accelerazione del governatore Rossi che dice «La cassa d’espansione si farà, aiuteremo il Comune ad accelerare l’inizio dei lavori. Una volta partiti, ci vorranno circa uno o due anni»?
Il sospetto è che si programmino opere inutili e costose, che si sa quando iniziano ma non quando finiscono, promettendo che saranno risolutive per i problemi di coloro che ogni anno si trovano l’acqua in casa e incassando intanto un congruo bottino elettorale.
Luca Rossi
MoVimento 5 Stelle Pistoia
