QUARRATA. [a.b.] Non solo via Brana e via del Falchero nel luglio scorso finirono sott’acqua. C’erano anche altri terreni, quelli di Franco Gori, un agricoltore di verdure e frutta di Ferruccia. L’uomo si ritrovò con 10 mila metri di terreno completamente invasi dalle acque.
Lo ha raccontato Daniele Manetti nei giorni scorsi durante la conferenza stampa in cui sono state affrontate varie tematiche: “Da allora le acque non sono mai andate via dal terreno di questo agricoltore che ha perso tutti i raccolti a causa della Senice. È arrivato quindi il momento di intervenire con una azione congiunta fra Comune di Quarrata e cittadini”.
Secondo il rappresentante del comitato contro le alluvioni “Tutti i problemi dovranno confluire in una banca dati e poi dovrà essere data una priorità agli interventi: riteniamo che sia controproducente intervenire, come adesso, a macchia di leopardo dovei vince chi urla più forte. Deve essere fatto un programma con i cittadini e poi tutti insieme dobbiamo avere la forza di metterlo in pratica”.
Franco Gori, l’agricoltore – come racconta Daniele Manetti – avrebbe avanzato anche una idea, tutta da valutare, riguardo allo sfruttamento del lago da pesca situato al Mollungo, a pochi metri di distanza dalla sua abitazione.
“Quando la Senice è in piena per le ricorrenti piogge, inonda i suoi terreni – spiega Manetti – via di Mezzo a Vignole e poi la Caserana. Il lago da pesca contiene circa 20.000 metri cubi di acqua e quindi se venisse svuotato prima di un’alluvione (preannunciata) e poi riempito con l’acqua della Senice (il Lago si trova a cinque metri in linea d’aria dalla Senice) potrebbe essere utilizzato come una cassa d’espansione per mitigare tutte le alluvioni a valle. I dubbi ovviamente sorgono perché alcune leggi ambientali dicono che non è possibile sfruttare, come casse d’espansione, invasi con una profondità di nove metri come quello esistente al Mollungo”.
“Franco Gori (lui in quella zona ci abita da sempre) mi ha detto – ha concluso Manetti – che non ci sono polle all’interno del lago e che tutto il lago è impermeabilizzato , in quanto la terra (argilla, tolta per fare i mattoni) fa da chiusura ermetica e quindi non permette di inquinare le polle. Col Percorso partecipato Fossi al collasso approfondiremo a livello tecnico tutto questo discorso con gli Enti Competenti Responsabili e poi c’è da capire chi sono i proprietari del lago (Mollungo)”.
“Il lago da pesca contiene circa 20.000 metri cubi di acqua e quindi se venisse svuotato prima di un’alluvione (preannunciata) e poi riempito con l’acqua della Senice (il Lago si trova a cinque metri in linea d’aria dalla Senice) potrebbe essere utilizzato come una cassa d’espansione per mitigare tutte le alluvioni a valle”.
Stupefacente. Se si dice a Crozza ci fa sopra una intera trasmissione. Magari anche con la palla di vetro.
E ci consiglia di vuotare il lago con il cucchiaio da minestra di pane!