PISTOIA. Sull’onda del comunicato di Adesso!Pistoia e dopo il nostro commento di stamattina, Simona Laing ci ha detto di non sentirsi di fare parte del direttivo che se n’è uscito con il “comunicato del trionfo”.
“È il caso di chiarie subito – ci ha sottolineato – che mi ritengo dimissionaria perché non intendo in alcun modo condividere il contenuto e i toni delle affermazioni espresse. Se mai formalizzerò meglio le mie posizioni non appena possibile”.
In realtà il documento di cui stiamo parlando è parso piuttosto sopra le righe non solo a noi, che pure non siamo oltranzisticamente difensori del politically correct, ma anche a molti altri pistoiesi che pure sono di ispirazione d’area.
Buongiorno…dunque…come dicevo in altra sede uno non può assentarsi qualche giorno che subito arrivano i marziani a dirci e rassicurarci di cose di cui frega niente a nessuno:
– loro sono ultrarenziani da prima della Genesi
– loro sono ganzi perchè avevano indicato i cavalli vincenti (cioè si erano indicati da soli) e infatti hanno vinto, ma anche di più
– il Bertinelli è un birichino che non vuole mollargli Farcom e dunque va messo in castigo…naturalmente scherzo: il vero motivo è l’ansia, l’anelito per un vero, forte, rinnovamento e le difficoltà del povero Sindaco, che vogliono aiutare…ad andarsene.
Peccato che:
– forse la unica e vera renziana della prima ora a Pistoia (spero pentita) , Simona Laing, è stata riempita di merda, nel silenzio assordante di lor signori che al limite, hanno elegantemente glissato sulla merda, per infierire sulla pubblicazione scandalosa della famosa telefonata.
– il loro rinnovamento si esplica coerentemente col termine, nell’elezione del Segretario Provinciale di quel partito che viene accusato ora, dai cari futuristi di essere immobile…si esplica nell’elezione di Federica Fratoni, RINVIATA A GIUDIZIO. Ma me lo spiegate come funziona sto rinnovamento?
– la “sinistra” italiana conferma tutto il peggio che se ne dice, riuscendo sempre a farsi del male da sola. In questo caso attaccando in modo arbitrario il proprio sindaco: e lo fa avvalendosi della foglia di fico del “rinnovamento” della “immobilità”, per non dire che la questione è molto terra-terra: togliere il potere a uno che non è dei loro per pigliarsi la città quanto prima…e dei cittadini? Dei cittadini chi se ne frega.
Massimo Scalas
PS. Cara Simona Laing, fai bene a dissociarti e se vuoi un consiglio “passa oltre e non ti curar più di loro”…sei a Roma per un incarico di prestigio e difficoltà nazionale e non lo devi ne a loro ne al partito, ma a quello che hai fatto in Farcom (non vorrei davvero essere al posto di Bertinelli…chi ci mette ora? …ci vorrebbe qualcuno onesto, intelligente e capace…no impossibile…). Cosa che per loro non sarà mai possibile. (ma si saranno ripresi dallo shock?)