
PISTOIA. L’amministrazione comunale risponde con una in merito all’altalena rotta al “Giardino Volante”:
In relazione all’altalena danneggiata all’interno del Giardino Volante, l’Amministrazione che, dopo aver ricevuto in dono dalla Fondazione il parco così riqualificato, si sta occupando della sua vigilanza e manutenzione, ha già provveduto a visionare le riprese registrate dalle telecamere, dalle quali è emerso come il danno non sia stato causato da atti vandalici o da usi impropri volti a rovinare il gioco.
Si è rotta una delle quattro altalene presenti nel giardino, tutte collaudate da un ente certificatore – come anche gli altri giuochi – a cura della Fondazione che si era anche occupata di provvedere alla loro installazione.
A scopo precauzionale, i progettisti incaricati dalla Fondazione Caripit hanno provveduto a rimuoverle tutte e quattro, così da poter svolgere ulteriori verifiche e valutare eventuali interventi di rafforzamento.
Le altalene verranno reinstallate quanto prima, probabilmente già entro la fine della settimana, come richiesto dal Comune affinché il parco possa tornare ad essere fruito nella sua interezza il più presto possibile.
Le quattro altalene sono già state interamente smontate e i perni rimasti al suolo sono stati rivestiti di materiale protettivo e appositamente segnalati.
Il giardino, comunque, riaprirà, come previsto nell’orario ordinario, mercoledì pomeriggio.
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Benissimo per l’intervento come segnalato dall’amministrazione: meglio smontare tutte le altalene e esaminarle una per una.
Sembra strano, però, che oggetti nuovi di zecca possano essere, per così dire, così fragili…
l.f.
Vedi: https://www.linealibera.it/giardino-volante-ma-giochi-gia-rotti/
se penso che con i soldi messi qua si potevano sistemare dignitosamente tutti i parchi cittadini…sapete quelle belle giostre semplici, robuste, non griffate, non artistiche, ma che durano nel tempo…in Italia vogliamo sempre lasciare il segno, quando invece spesso basterebbe l’ordinaria manutenzione di ciò che si ha per dare servizi ben fatti. Purtroppo c’è la convinzione, a mio avviso errata, che la cittadinanza non se ne accorgerebbe.