Terzo impianto sul territorio comunale dopo quelli in piazza D’Acquisto e a Cerbaia
LAMPORECCHIO. Offrire opportunità di risparmio economico alle famiglie, concorrere alla riduzione dei rifiuti, sensibilizzare i cittadini sull’importanza della risorsa idrica e avvicinare la popolazione al consumo dell’acqua di rubinetto: è con questi obiettivi che nella mattina di mercoledì 13 luglio è stato attivato il fontanello di acqua ad alta qualità in via dei Nardini, a San Baronto.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Lamporecchio, Alessio Torrigiani, che ha preso parte al tradizionale taglio del nastro insieme a Giuseppe Sardu e Giancarlo Faenzi, rispettivamente presidente e vice-presidente di Acque SpA.
Quello di San Baronto è il terzo fontanello nel territorio comunale di Lamporecchio: garantirà l’erogazione di acqua della rete idrica “immediatamente buona da bere”, grazie a un sistema che elimina il cloro (sostanza che serve a potabilizzare l’acqua lungo tutto il percorso della rete) assicurando al contempo bontà e sicurezza assoluta. Nel corso del 2021, gli altri due impianti già attivi — uno in piazza Salvo d’Acquisto, l’altro a Cerbaia — hanno erogato 504mila e 416mila litri d’acqua, per un risparmio ambientale di oltre 24 tonnellate di plastica e un valore economico di quasi 190mila euro rispetto all’acquisto di acqua in bottiglia.
Due “precedenti” che lasciano sicuramente ben sperare anche per l’impianto di San Baronto.
“Con l’attivazione di questo fontanello — ha sottolineato il sindaco Torrigiani — il comune di Lamporecchio compie un ulteriore passo nel suo percorso verso la riduzione dei rifiuti. La sua stessa costruzione è merito dei comportamenti sostenibili dei cittadini, dato che l’impianto è stato cofinanziato anche con il contributo che abbiamo ottenuto dalla Regione, che ha premiato i comuni più virtuosi in Toscana nella raccolta differenziata”.
“L’inaugurazione di un fontanello nel bel mezzo di una crisi idrica potrebbe sembrare un controsenso — ha aggiunto il presidente Sardu — ma non è così, perché è anche dall’utilizzo di questi impianti che possiamo capire quanto sia preziosa l’acqua e come sia fondamentale usarla in modo responsabile. I fontanelli, presenti ormai in tutto il territorio in cui siamo chiamati a gestire il servizio idrico, sono anche uno strumento per educare la cittadinanza ad avere cura della risorsa idrica e ad adottare buone pratiche nel rispetto dell’ambiente”.
[acque spa]