LAMPORECCHIO, COMUNE SENZA OPPOSIZIONE

Dario Francesconi in pimo piano al primo Consiglio Comunale di Lamporecchio
Dario Francesconi in pimo piano al primo Consiglio Comunale di Lamporecchio

LAMPORECCHIO. Lamporecchio è un comune senza opposizione, almeno lo è stato finché non è entrato il Movimento 5 Stelle in consiglio comunale. Dei normali cittadini sono entrati nel meccanismo comunale e con domande “normali” hanno già rotto un sistema fatto di approssimazione e del solito, italico concetto del “ma ha sempre funzionato così”.

Le prime settimane dei nostri consiglieri comunali (Cinzia Benvenuti e Dario Francesconi) sono state di studio, sia perché alcune argomenti sono complessi sia perché in tanti passaggi sono state trovate illogicità e poca trasparenza.

Le tasse aumenteranno anche nel nostro comune: con l’aumento delle aliquote della Iuc (che comprende Tari, Tasi e Imu) arriveremo a pagare più dell’anno scorso. Il motivo? Lavori spalmati nel 2014, molti dei quali comprendono opere di urbanizzazione sulle quali si potrebbe aprire una parentesi non di poco conto: perché fare nuove opere di urbanizzazioni quando il mercato immobiliare è fermo?

Perchè continuare a cementificare anche quando non ce n’è bisogno? Chi bisogna accontentare o ancora meglio chi bisogna far arricchire?

Cinzia Benvenuti
Cinzia Benvenuti

A Lamporecchio non c’è mai stata una vera opposizione e si nota anche dalle “piccole cose”, come il contratto con Publiservizi, secondo il quale “pare” il comune debba restituire dei soldi per interventi risalenti al 2001. Un contratto “capestro” fatto dalle precedenti amministrazioni e per cosa? Lavori effettuati? Mancato guadagno? Come sempre succede in queste vicende, non c’è chiarezza e sull’argomento continueremo ad indagare.

Succede questo quando non c’è un’opposizione, nessuno controlla e chi comanda fa quello che vuole, a volte per incompetenze, altre volte per interesse di qualcuno.

 M5S Lamporecchio

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