lamporecchio. MULTIUTILITY, PRC: L ’INCOERENZA DEL PD E DELL’EX SINDACO TORRIGIANI

Presentata in consiglio comunale una mozione che è solo il primo passo e su cui il PD di Lamporecchio e gli ex amministratori si rimangiano tutto, firmando oggi il contrario di quanto hanno affermato ieri sulla gestione dei servizi pubblici 

Il segretario federale Ivano Bechini

LAMPORECCHIO. A Lamporecchio è stato presentato una Mozione firmata dai 3 capigruppo consiliari presenti in Consiglio Comunale sulla necessità di tenere Acque spa fuori dal processo di organizzazione della Multiutility e di bloccare la quotazione in borsa della stessa nuova Società.

Sul tema interviene il segretario di Rifondazione Comunista “Evidentemente al PD locale non si sono ancora ripresi dalla pesantissima sconfitta che gli elettori hanno deciso – sostiene Ivano Bechini, segretario provinciale di Rifondazione Comunista – e dimostrano ancora disprezzo per i cittadini pensando che abbiano la memoria corta. Ma non è così. Poco più di un anno fa, l’attuale capogruppo del PD che firma una mozione con cui si apre la strada alla dissoluzione di un progetto demenziale quale quello della Multiutility, con il quale il suo stesso Partito voleva privatizzare tutti i servizi essenziali per i cittadini – dall’acqua alla gestione dei rifiuti fino al gas – nella veste di Sindaco, approvava tutto il progetto, compresa la prevista quotazione in borsa dei servizi centrali per la vita di tutti.”

Bechini prosegue “Oggi dice esattamente il contrario! Incredibilmente, il PD si assume la paternità politica di un atto coerente con la difesa dei diritti dei cittadini che fino a ieri ha osteggiato! Ma ci vorrebbe un minimo di coerenza.

E se un soggetto politico perde un confronto elettorale dopo 10 anni dove “governa e comanda” dovrebbe prima di tutto cambiare il gruppo dirigente, fare un bagno di umiltà e ricominciare con nuove persone e un nuovo progetto politico.

A Lamporecchio, come in altre parti della provincia, supportato da qualche cespuglietto, il PD non l’ha capito.” Ma Bechini precisa anche la posizione di Rifondazione Comunista sulla mozione: “Bene che ci sia questo atto del Comune, è una scelta che sarà apprezzata dai cittadini; ma devono andare avanti e chiedere lo stop definitivo del progetto di Multiutility e il ritorno a una società pubblica, dove i consigli comunali abbiano un ruolo di indirizzo e si rispetti l’esito del Referendum del 2011, perché altrimenti tra due anni saremo di nuovo a discutere di come sottrarre beni comuni come l’acqua ai cittadini”

Ivano Bechini

Segretario provinciale di Rifondazione Comunista – S. E. di Pistoia

 

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