L’ANAC INDAGA SUGLI AFFIDAMENTI DEL COMUNE DI PRATO

Roberto Cenni
Roberto Cenni

PRATO. L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha posto sotto osservazione 120 affidamenti diretti effettuati dal Comune di Prato nel periodo dal 2010 al 2015 comunicato Anac.

La stragrande maggioranza di questi riguarda affidamenti per servizi sociali ed assistenza alla persona, pertanto un ambito molto delicato, anche alla luce degli ultimi accadimenti della Rsa di Narnali.

Ben venga quindi l’indagine dell’Anac a fugare ogni dubbio in merito, nella consapevolezza della legittimità degli affidamenti e della correttezza delle strutture comunali preposte all’emanazione degli stessi.

Piuttosto mi corre l’obbligo di puntualizzare come all’Autority guidata del Dottor Cantone possano, per il momento, essere sfuggiti ben altri affidamenti diretti per i quali il Comune di Prato avrebbe rischiato di sborsare fior di milioni di euro, se nel corso del mio mandato di Sindaco non fossimo intervenuti con risolutezza.

Mi riferisco principalmente agli affidamenti diretti per la manutenzione degli immobili comunali che a seguito della rescissione del contratto con Consiag Servizi e la successiva messa a gara ha comportato un risparmio di circa due milioni di euro all’anno.

E non dimentichiamoci che sul caso specifico la Corte dei Conti ha messo in mora, per un presunto danno erarariale da 9 milioni di euro, 41 fra ex amministratori ed ex consiglieri comunali, alcuni dei quali attualmente in carica.

Auspico pertanto che l’occhio vigile dell’Anac e di Cantone si posi anche su questi atti che rappresentano purtroppo un capitolo oscuro delle passate amministrazioni guidate dalla maggioranza di centrosinistra.

Vedi: https://robertocenni.wordpress.com/2015/07/28/affidamenti-ed-affidamenti/

Roberto Cenni
Consigliere Comunale
Capogruppo Prato con Cenni

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