L’ANALISI DI GIULIO: SI PARTE SEMPRE COSÌ

Il Tirreno, 8 luglio 2014
Il Tirreno, 8 luglio 2014

SAN MARCELLO. Il titolo non è uno sfizio, ma ricorre allo spirito di un politico che all’Assessore Sergio Gori dovrebbe restare anche simpatico assai, visto che era uno dei capi del suo ex-partito, la vecchia indistruttibile Dc.

Oggi Elisa Valentini ci racconta che, dopo ampia e approfondita attività cerebrale dell’Assessore e dopo una decisione che il Vicesindaco Paccagnini definisce una “scelta strategica coraggiosa” (ma coraggiosa in che, scusate…?), l’ufficio tecnico sarà sdoppiato tra l’architetto Massaini e la geometra Strufaldi.

Sembra quasi che si sia deciso di aprire il Canale di Panama, perdìo! Ammenoché…

Ammenoché, dopo la sperimentazione fino a Natale, poi non si facciano due o tre ulteriori scoperte:

  • una, per esempio, quella che un diplomato non può svolgere funzioni da dirigente se non eccezionalmente ad interim, cioè per brevi periodi
  • due che, magari, visto l’esito positivo della prova e la precedente premessa, non si venga a pensare di decidere di prendere un vero dirigente, cioè uno di quei “cosi” con la laurea, inventati ad hoc dal compagno Bassanini, che sanno fare bene il mestiere di riscuotere quattrini come se fossero delle vere e proprie idrovore.

Non è che a gennaio del 2015, poi, l’Assessore con delega al personale, Sabrina Sergio Gori, farà come a Quarrata: vorrà assumere un dirigente da urbanistica, e magari rischizzeranno fuori vecchi nomi di “unti del partito” trombati in altri pseudo-concorsi in provincia e fuori…?

Un asino davvero miracoloso...
Un asino davvero miracoloso quello di Perrault

Pensateci un po’ bene, sanmarcellini di fede. E nel frattempo – siccome tutti i salmi finiscono in gloria – iniziate a porre mano al portafogli, perché la divisione attuale già vi porta a un aggravio di spesa, come si legge. Poi il mantenimento della divisione (eventuale) domani, nel 2015, ve ne porterà uno ancora più pesante, di aggravi di spesa.

E ripensate che l’Assessore Sergio Gori, volata da Quarrata a San Marcello per intercettare quattrini e stornarli in Montagna, non solo non ha grattato nemmen la loia di sotto le unghie di Regione, Stato e Europa, ma addirittura vi ha caricato di tasse e balzelli.

Fossi in voi, proporrei alla Cormio di cambiare Assessore: magari potreste chiederle di prendere, al posto dell’ex Sindaco di Quarrata, il ciuco di Pelle d’asino della favola di Perrault.

Almeno lui – anche se solo in sogno – … caca monete d’oro!

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One thought on “L’ANALISI DI GIULIO: SI PARTE SEMPRE COSÌ

  1. i sammarcellini una cosa buona avevano intrapreso a farla, ma come succede nelle migliori famiglie tutti vengono redarguiti e come bravi bambini obbediscono mi riferisco a quella raccolta firme per chiedere le dimissioni della sindaca, che fine ha fatto?
    ce n’è di carne al fuoco in montagna la comunità montana, l’Ospedale i tagli ai servizi tipo le poste le banche e tante altre… un proverbio diceva contadino scarpe grosse e cervello fino non si può dire per il montanino…

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