PISTOIA. Venerdì 22 gennaio alle 17 conferenza sul tema “Lando Landini e Roberto Longhi, realismo e astrazione in un carteggio tra allievo e maestro”, con presentazione del libro omonimo a cura di Annamaria Iacuzzi, Edizioni Brigata del Leoncino.
Il carteggio fra il pittore pistoiese e il critico d’arte Longhi è stato concesso alla Brigata del Leoncino dalla Fondazione di studi di storia dell’arte Roberto Longhi di Firenze.
L’evento si colloca nell’ambito della mostra “Lando Landini una vita per l’arte” nelle sale Affrescate del Palazzo comunale, promossa e realizzata dalla Brigata del Leoncino con il patrocinio del Comune di Pistoia, della Provincia di Pistoia e della Regione Toscana, e il contributo della fondazione Banche di Vignole e montagna pistoiese, della fondazione Conservatorio San Giovanni Battista e della Unicoop Firenze.
Il volume in presentazione, che si aggiunge al catalogo della mostra (a cura di Domenico Asmone e Maurizio Tuci), contiene gli originali delle lettere scritte dal pittore pistoiese al critico negli anni che vanno dal 1951 al 1957, la trascrizione delle stesse con note e datazione e un saggio a cura di Annamaria Iacuzzi in cui viene narrata la vicenda artistica e umana di Lando Landini. Quest’ultima pubblicazione è arricchita anche dalla riproduzione di venticinque disegni inediti di Lando Landini degli anni ‘50 forniti dalla famiglia.
Lando Landini, nato a Pistoia nel 1925, si era laureato con Roberto Longhi nel 1950. Seguendo la vocazione artistica a scapito di quella accademica, si trasferì a Parigi dove rimase fino al ’54. Fra il ’51 e il ’57 invia una serie di lettere al critico d’arte attraverso le quali è stato possibile ricostruire le due tendenze opposte dell’arte italiana di quegli anni, divisa fra realismo socialista e libertà dell’arte che si manifestò come astrattismo.
L’evento, come la mostra, sono a ingresso libero. La mostra resterà aperta fino al 31 gennaio, dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
[daniele – comune pistoia]